La Juventus ha ufficializzato oggi l'acquisto del giovane difensore olandese. Ora bisognerà sfoltire la rosa e fare cassa per piazzare ancora un colpoDopo una lunga ed estenuante trattativa, Matthijs
De Ligt è un nuovo giocatore della Juve. Dopo le visite mediche svolte ieri, questa mattina è arrivato l'atteso comunicato da parte della società bianconera.
"Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto l’accordo con la società Amsterdamsche Football Club Ajax NV per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Matthijs de Ligt a fronte di un corrispettivo di € 75 milioni pagabili in cinque esercizi oltre oneri accessori per € 10,5 milioni. Juventus ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva quinquennale fino al 30 giugno 2024". Tra l'altro De Ligt è stato il terzo acquisto più oneroso nella storia della Juventus e della Serie A, dietro soltanto a Higuain (90 milioni) e Cristiano Ronaldo (100 milioni). Un colpo molto importante perché porterà alla causa juventina un profilo giovane, ma allo stesso tempo già con molta esperienza: tre stagioni di livello altissimo con l'Ajax, con una finale di Europa League giocata a soli 17 anni, mentre nell'ultima è stato il leader e capitano dei lancieri, che hanno conquistato Eredevisie e Coppa d'Olanda e sfiorato la finale di Madrid.
Raiola, a margine delle visite mediche, ha detto che il centrale si avvicina per spirito a Nedved e ad Ibrahimovic per personalità. Ne dovrà avere molta di personalità, perché l'inserimento nella nostra Serie A non è mai semplice per nessuno, ma le caratteristiche fisiche e tecniche del classe 1999 fanno ben sperare. Avrà molto da imparare sia da
Bonucci che da
Chiellini, che negli ultimi anni si è dimostrata una delle coppie più forti e complete in Europa. Al netto di qualche cessione, ci sarà anche molta abbondanza nel reparto arretrato, visto che in questo momento ci sono anche Rugani e Demiral. Ma quando arrivi in un top club è giusto avere una concorrenza agguerrita. Ora che il reparto arretrato è stato sistemato, i pensieri per il duo Paratici-Nedved si sposteranno verso le cessioni.
Perin in queste ore è volato a Lisbona: il Benfica pagherà il portiere 15 milioni di euro, ma nell'affare con i lusitani potrebbe entrare Joao Ferreira: il terzino destro classe 2001 è valutato circa 10 milioni di euro. Come per Spinazzola e Orsolini, anche in questo caso è arrivata una plusvalenza che fa molto comodo alle casse dei campioni d'Italia, ma l'abbondanza tra centrocampo e attacco è ancora molto fitta. Accantonato il discorso Cancelo, che senza un'offerta congrua rimarrà a Torino, c'è da pensare agli "esuberi" tra centrocampo e attacco. Gli arrivi di Rabiot e Ramsey hanno messo in discussione le posizioni di
Khedira e
Matuidi. Uno dei due centrocampisti potrebbe lasciare la Continassa e così la Juventus potrebbe liberarsi di un ingaggio molto oneroso. Anche perché dalla cessione dei cartellini non dovrebbero arrivare grandi entrate economiche. Discorso simile anche per l'attacco: Sarri deciderà come giocare, con il 4-3-3 che sembra il modulo ideale e molto dipenderà dalla posizione che occuperà Cristiano Ronaldo.
Higuain, Mandzukic e
Kean: di questi soltanto uno potrebbe rimanere. L'argentino sembra essere l'indiziato numero uno. La Roma continua il pressing con Fonseca e Petrachi, e dopo un'iniziale rifiuto da parte della punta ex Napoli, sembrano esserci delle possibilità di vedere il Pipita nella capitale. Per l'attaccante croato si era parlato di un interessamento da parte del Borussia Dortmund, ma offerte vere e proprie non ne sono arrivate. Per Kean il discorso è leggermente diverso. Le grandi prestazioni nel finale della scorsa stagione lo hanno consacrato in maniera definitiva. Rimane però da capire quale ruolo avrà in questa nuovo corso: il contratto in scadenza nel 2020 resta una grossa incognita, ma visto gli ottimi rapporti tra la Juve e Raiola, non dovrebbero esserci problemi per trovare la quadra sul rinnovo, ma in caso di problemi con i primi due potrebbe essere lui il grande sacrificato.
