Mancini chiede a Criscitiello 50mila euro. Il giornalista: "Preferisco darli ai bambini poveri, non a chi ha usato la Federazione come bancomat"
L'ex Ct dell'Italia avrebbe chiesto 50.000 euro al diretto di Sportitlia. Ecco la riposta del giornalista
Michele Criscitiello tramite il suo editoriale su Sportitalia.com, risponde alle accuse di Roberto Mancini. L'ex Ct avrebbe chiesto al giornalista 50.000 euro, ecco le parole del direttore:
"L’ex CT azzurro mi ha fatto scrivere dai legali: la sintesi non è una querela, come erroneamente riportato da alcuni siti, ma Mancini per farla breve mi chiede 50 mila euro per non procedere con la causa. La mia risposta sarà “denunciami pure tanto non ci sono gli estremi e anche se ci fossero a dirlo sarà un giudice”. Se devo pagare 50 mila euro preferisco darli alle mense dei poveri, ai bambini in difficoltà e non ad un signore che ribadisco ha usato la Federazione come un bancomat per poi andarsene in Arabia Saudita quando ha trovato più soldi nel bel mezzo dell’estate. Ho detto anche che Mancini è scarso, Avvocato. Sì, lo confermo. E’ una mia idea che mi porto dentro da tanto tempo e l’ho scritto anche in pieno post europeo. Inutile che gli avvocati mi elenchino il palmares di Mancini, io che non sono nessuno, lo ritengo un allenatore tecnicamente scarso. Come lui mi riterrà un giornalista scarso. Sono pareri e posso esprimerli in un Paese libero. Il nostro. Inoltre ribadisco che un CT che non porta l’Italia ai Mondiali è un tecnico non qualificato. Che si chiami Mancini o Ventura. Vale per tutti. Come per un Presidente Federale che senza Mondiale deve dimettersi. Valeva per Tavecchio, che lo fece, e vale per Gravina. Andiamo davanti a un giudice e ripeterò pari pari le stesse cose. Come scriverle poi ci penserà l’Avvocato Di Cintio che è abituato a collezionare vittorie di questo tipo".