La Russa fa discutere: “Juve ruba, volevo affossarla facendo il ministro dello sport”
Il presidente del Senato ha rilasciato le seguenti parole al veleno sulla Juventus
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha rilasciato alcune dichiarazioni al veleno nei confronti della Juventus, all’indomani del derby d’Italia disputato contro la sua Inter.
Le parole polemiche di La Russa, riportate da alcune agenzie italiane
La Russa ha rivelato un aneddoto relativo a un colloquio tra lui e Giorgia Meloni, finendo così per scatenare un vero putiferio sul web. Ecco le parole del politico nei riguardi della Juventus, inerenti quel famoso incontro con l’Inter datato 1997/98:
“Volevo fare una cosa diversa, volevo fare il ministro dello Sport, così mi sarei riposato e anche divertito, ma il Presidente del Consiglio ha detto no.Giorgia Meloni mi ha detto ‘Lo fai per aiutare la tua Inter’. Io le ho risposto: ‘Assolutamente no, semmai per affossare la Juventus…'”
La Russa si è poi soffermato su quel famoso rigore negato ai nerazzurri durante Juventus-Inter del 1997/98, per il famoso contatto in area tra Iuliano e Ronaldo: “Non vado a Torino, da quando ci hanno rubato uno scudetto con il rigore negato a Ronaldo, una cosa che solo la Juve di allora poteva fare"
Le considerazioni di La Russa sul match andato in scena ieri allo Juventus Stadium
Il noto politico ha poi commentato la partita di ieri andata in scena allo Stadium. Una partita non eccezionale tra le due rivali più accreditate in questa Serie A 2022/23. Ecco le considerazioni di La Russa sul match, terminato 1-1 (gol di Vlahovic per i bianconeri e Lautaro Martinez per i nerazzurri):
“Sulla partita di ieri dico che, soprattutto nel secondo tempo, ho visto troppo timorose tutte e due le squadre, mi sarebbe piaciuto un po' più di coraggio da parte di entrambe"
L’incontro di ieri sta continuando a fare discutere per il contatto tra Chiesa e Darmian prima del gol del pareggio interista, firmato Lautaro.