Anche questa volta, come nel derby, quando si pensava che il Milan stesse andando incontro ad una sconfitta annunciata, gli uomini di Fonseca fanno scacco matto al Real Madrid con una mossa tattica geniale del tecnico e un Rafael Leao delle grandi occasioni.

Il tecnico cambia la formazione inserendo Musah dal primo minuto ed è stata quella la mossa che ha mandato in tilt il sistema perfetto di Carlo Ancelotti.

Il Milan sbanca il Bernabeu: Leao fuoriclasse

Come appena detto, un po' a sorpresa Fonseca decide di schierare il centrocampista americano dal primo minuto. Il classe 2002 viene schierato largo a destra, andando a formare un 5-3-2 in fase di non possesso, determinante per arginare l'estro di Vinicius Jr, ben contenuto per gran parte della gara.

Questo modulo in fase di possesso diventa poi un 4-3-3, ideale per esaltare le caratteristiche di Rafael Leao. Perché è proprio questo quello che ci dice la sfida di Madrid, il Milan non puo' prescindere dal proprio numero 10, mai. La sua versione migliore è sicuramente quella con l'asso portoghese in campo.

Prima propizia il secondo gol di Morata, al settimo centro contro il Real Madrid, la sua vittima preferita, poi sgasa sulla corsia come solo lui sa fare e regala un cioccolatino da scartare per Tijjani Reijnders, al terzo gol in questa Champions League, il quarto in stagione.

Tijjani Reijnders
Tijjani Reijnders esulta dopo la rete al Real Madrid (ph. Image Sport)

Nello stadio in cui erano attesi Mbappé, Vinicius, Bellingham, è la stella di Rafael Leao a brillare più di tutte e a vincere il duello a distanza con questi fenomeni. Nel finale il classe 1999 riceve anche le parole al miele di Alvaro Morata: "Non abbiamo mai avuto dubbi su Rafa, deve essere consapevole che può fare la storia del calcio, è nettamente più forte di tutti noi. Siamo molto felici per lui.

Madrid come punto di inizio

Una prestazione monumentale da parte di tutta la squadra che consente al Milan di entrare nella storia, tornando a vincere al Bernabeu dopo 15 anni e battendo le merengues per la settima volta nella loro storia. Solamente Bayern Monaco (11) e Juventus (9) hanno vinto più volte contro il Real.

Alvaro Morata
Alvaro Morata esulta dopo il gol al Real (ph. Image Sport)

Non soltanto questo però, nella notte di Madrid il Milan diventa l'unica squadra ad esser riuscita a segnare in più di un occasione almeno tre gol al Santiago Bernabeu ai Blancos (3-2 nel 2009 e 3-1 ieri sera).

Adesso i rossoneri saranno attesi dal delicato match di Cagliari: l'auspicio di tutto l'ambiente è che questa sia stata la svolta della stagione per gli uomini di Fonseca, che escono dal Bernabeu più consapevoli dei propri mezzi e con una certezza: con l'asso portoghese in campo è tutta un'altra musica.

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