Napoli, si presenta Calzona: "Non ci sono più scuse, Barcellona? Non abbiamo paura..."
La conferenza stampa di Calzona, nuovo allenatore del Napoli, prima del match con il Barcellona
Sul momento del Napoli
Non parlo di metodologie, ma solo di convinzione. Ho detto che siamo una squadra forte perché ci credo. Lo hanno dimostrato l'anno scorso e, a tratti, anche quest'anno. Hanno fatto bene in Champions, facendo un ottimo girone e stravicendo il campionato. Sono totalmente convinto di tutto questo.
Il modulo
Mi piace il 4-3-3, ma non mi piace legarmi a un sistema di gioco. So come è stata costruita la squadra.
Se firmerebbe per il pari col Barcellona
Assolutamente no, noi siamo il Napoli. Questa è una squadra forte, giochiamo in casa. Non accetto assolutamente un pareggio prima di giocare la partita, se poi il Barcellona sarà così bravo a costringerci a al pari tanto di cappello. Ma noi vogliamo giocare per vincere. Se i giocatori faranno quello che gli chiedo per buana parte della partita sarò felice, mi faranno capire che credono alle mie idee che ancora non abbiamo avuto il tempo di metterle in pratica. Sarebbe un grandissimo risultato. Se la squadra farà questo può raggiungere risultati importanti. Gli ho chiesto di essere squadra nella due fasi, già questo mi basterebbe. Non accetto giocatori che non partecipano alla fase difensiva e che si sentano esonerati da questo atteggiamento tattico. Se faranno questo sarò fiducioso e contento.
Su Traorè e Hamsik
Abbiamo fatto un allenamento tattico, ci conto, ma non solo Traore, sceglierò in base a ciò che vedo negli allenamenti. Quello che vedo in campo basterà per decidere. Traore non è al 100% per cui non so se lo utilizzerò dall'inizio. De Laurentiis vuole migliorare la situazione attuale, non mi ha messo pressione. So cosa significa per un club raggiungere i primi 5 posti o il Mondiale per club. Il presidente è stato molto gentile. Non mi ha fatto pressioni. Hamsik? Volevo fortemente che venisse. Lui gestisce una Academy abbastanza importante, da quando ha smesso di giocare l'ha presa in mano lui, non è riuscito a liberarsi in così poco tempo, ma mai dire mai. Hamsik insieme a Maradona è uno dei giocatori più amati a Napoli. Marek collabora con me nella nazionale slovacca, è molto bravo, gli ho dato molto spazio in campo.
Il paragone con Di Matteo che vinse la Champions
Non do tanto peso a queste cose, ma credo tanto in questa squadra: ci credo fortemente. Penso più alla mia squadra che all'avversario, penso sia in grado di vincere tante partite. Dobbiamo volerlo, sarà questa la chiave per il futuro.
LEGGI ANCHE: Napoli - Barcellona, il retroscena su Mazzarri: "E' troppo..."