Bosco: "Juventus sotto torchio e l'Inter non si presenta in tribunale. Contro il Napoli..."
Il giornalista Bosco in vista della partita contro il Napoli, analizza i bianconeri e punge l'Inter
In casa Juventus si attende la partita di questa sera alle ore 20:45 all'Allianz Stadium di Torni contro il Napoli. Andrea Bosco dalle pagine di TuttoJuve, analizza la squadra di Massimiliano Allegri. Ecco di seguito il suo editoriale.
Il giornalista inizia a parlare dei bianconeri con queste parole:
“Giocare contro la Juventus è per tutte le altre squadre del campionato italiano, come partecipare alla “prima“ della Scala il 7 di dicembre festa del santo patrono milanese Ambrogio”
"Chi affronta la Juventus, canta e recita alla Scala. Per tutte, ma proprio per tutte, la gara contro la Juventus “è speciale“. Perché come ho scritto molte volte, la Juventus è una "pera“. Le altre, tutte le altre, sono “mele“. Va così anche fuori dal campo. Dopo La Russa Ignazio (sempre lui) che voleva fare il ministro dello Sport per “affossare la Juventus“ ecco il senatore renziano Borghi, tifoso torinista che al Tg1 (non a Telepescaseroli) ha spiegato che “da 50 anni la Juve ruba e contro di lei andrebbe istituita una commissione d'inchiesta“. Ovviamente anche il senatore Borghi ha rivendicato il suo “tono scherzoso da cuore granata“. E' la politica italiana, bellezze: come sosteneva Pirandello “non una cosa seria“.
Juventus-Napoli, senti Bosco
"Arriva a Torino il Napoli e ovviamente “la gara è per il Napoli, speciale“ . Quanto sia speciale, Aurelio De Laurentiis, il presidente dei campioni d'Italia in carica, lo ha fatto sapere in tre successivi step: Prima contestando (con qualche ragione ) presso i vertici federali e arbitrali, la direzione di Massa (l'uomo che quando vede Lautaro si "illumina di immenso” , mi perdoni il poeta ) in Napoli – Inter. Poi spiegando che “solo con gli imbrogli si possono vincere gli scudetti a ripetizione“. Menata solita: lo scudetto, perso da Sarri sul “divano di Firenze“. Terzo step: Rocchi per Juventus – Napoli ha designato Orsato. L'uomo che “non espulse Pianjc in un Inter – Juventus di qualche anno fa. E che secondo certa vulgata, dovrebbe stare ai ceppi e ai remi, colpito alla schiena con un “gatto a nove code“, per scontare una “giusta pena“. E comunque, mai e poi mai Rocchi avrebbe dovuto designarlo per Juve – Napoli. Guagliò: puro sfottimento...
Intanto sulla Juventus continua a grandinare: chiesti quattro anni di squalifica per il testosterone di Pogba. Tradotto: carriera finita se il provvedimento verrò confermato. Pogba “pirla“ a seguire i consigli di un mediconzolo di Miami. Ma quattro anni sono tanti. Troppi".
Plusvalenze Juventus, le parole di Bosco
"La Procura di Roma che ha chiesto di acquisire i bilanci della Juve fino al 2022. Giusta richiesta. Il problema non è la Procura di Roma che vuole vederci chiaro sulle plusvalenze. Il problema sono i magistrati di quella di Torino, che non potevano indagare per “incompetenza territoriale. E che invece hanno indagato con intercettazioni, trojan , acquisizioni di pizzini, tovaglioli, cartine dei Baci Perugina. Quei magistrati di quella Procura (dalla quale qualche manina ha inviato ai giornali stralci delle intercettazioni) sono ancora tutti al loro posto. Impotente il ministro Nordio, visto che madame Meloni si strugge per il premierato. Ma di riforma della giustizia neanche a parlarne.
E nel frattempo? Nel frattempo il prode Chiné, l'uomo che Gravina (state buoni se potete che a marzo si discuterà di riforme: dice lui) ha voluto alla Procura Federale al posto del tifoso partenopeo Giuseppe Pecoraro, ha ammollato alla Juventus quei 10 punti di penalizzazione che l'hanno esclusa (nonostante un conquistato terzo posto) dalla Champion's, oltre che a massacrarne il bilancio. Finita? No: fine graticola mai, per la Juventus".
Mercato Juventus, la situazione
“Ogni giorno gli esperti di “mercato“ (che quasi mai l'azzeccano) si avviluppano su Yildiz, il talento turco che Allegri (per ora) non fa giocare, che la Juventus ha dichiarato incedibile, ma che lorsignori vedono al Liverpool, all'Arsenal e almeno ad un'altra decina di società a lui interessate. Perché, voi non lo sapete, ma loro sì: se “arrivano 40 milioni, come fa la Juventus che ha il bilancio disastrato, a rifiutare?“. Domanda assurda. Nel senso che se l'offerta dovesse essere di 40 milioni, la Juventus accetterebbe. Non serve essere esperti: basta il buon senso”
L'attacco di Bosco all'Inter
“Juventus sempre sotto torchio. E l'Inter che non si presenta in tribunale ad Hong Kong per rispondere di quei 350 milioni presi a prestito che Zhang deve, a mesi, onorare?“. Una “breve“ al massimo. “Sta guardà er capello“. E come si potrebbe guardarlo “er capello?“ L'Inter è più calva di Yul Brinner. E' la Juventus che ha una capigliatura più folta di Lucio Battisti quando assieme a Mogol componeva capolavori. “Che anno è? Che giorno è?“. Non chiedetevelo”
Andrea Bosco conclude il suo editoriale tornando sul big match di questa sera Juventus - Napoli a Torino:
“Godetevi il presente: finché potete. Perché in futuro potreste essere costretti ad alimentarvi con gli insetti: l'Unione Europea che detesta la cucina italiana e la dieta mediterranea è convinta che le larve siano il futuro. Quindi fatevi una “fiorentina“, alta un palmo, finché potete. E se volete, magari, guardatevi Juventus – Napoli. Dubito sarà una gran partita. Ma a voi (come al sottoscritto), come ad Allegri – a questo punto della ormai volgare storia chiamata calcio italico -interessa solo vincere. Non importa come: anche di “chiappa“, alla Pippo Inzaghi. Basta incamerare i tre punti. Perché? Per “darla su“ a quelli che odiano la Juventus. Che sono tanti, ma che alla fine potrebbero essere anche delusi. E' questo che temono. Che la Vecchia, con tutti i suoi acciacchi possa tornare ad essere la Signora Omicidi. Detto tra noi: accadesse, sarebbe una libidine. Da “prima“ della Scala".
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