Fabio Cannavaro torna sul tema del ritorno al calcio giocato in Italia: "Almeno due mesi ancora per la ripresa della A. Tante restrizioni in Italia, ma..." Fissare le date per il ritorno al calcio giocato è impossibile e poco serio, alla luce della gravità della situazione causata dal Covid-19: Fabio Cannavaro lo aveva già anticipato nei giorni precedenti, e, nelle ultime ore, è tornato sull’argomento. “Quando potrà ripartire il campionato italiano? La situazione è molto delicata, qui in Cina le attività sportive iniziano a fine aprile, dunque dopo quattro mesi, pertanto i tempi dovrebbero essere simili. Ci vorranno ancora due mesi minimo – ha affermato il tecnico del Guangzhou Evergrande ai microfoni di ‘Radio anch’io sport’ - La situazione in Cina sta tornando alla normalità. Sono rientrato 10 giorni fa da Dubai e il governo ci ha imposto di fare la quarantena. Ci hanno fatto controlli e scannerizzato, con un'applicazione nel telefono si rivela dove si è stati negli ultimi 14 giorni. Da 10 giorni sono a casa e ogni giorno devo rivelare la mia temperatura. Alla fine mi verrà dato un documento per andare in giro. E' con queste regole che stanno controllando il virus". Cannavaro conclude: "Noi non abbiamo avuto casi di positività in squadra, ma bisogna fare molta attenzione, essere cauti. La preoccupazione è tanta, mia moglie e i miei figli sono a Napoli. Ci sono delle restrizioni in Italia, ma nessuno si prende la briga di dire 'Va bene stiamo a casa 15-20 giorni' senza muoverci’".
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