Fabio Caressa ha parlato del clamoroso errore arbitrale da parte di Di Bello e sala VAR, durante Juventus-Bologna, relativo al rigore non assegnato per un contrasto in area da parte di Iling Junior nei confronti del giocatore felsineo Ndoye. Nonostante il giornalista e tutti gli ospiti presenti a Sky Calcio Club siano concordi sul fatto che il fallo del bianconero doveva essere sanzionato con rigore ed espulsione, Caressa ha poi analizzato il tocco di mano di Lucumi in area bolognese su cross di Weah. Ecco la sua analisi in merito a questo episodio: 

“C'è un rigore che viene chiesto un po' timidamente dalla Juventus, perché non si era apprezzato bene in diretta. Ma le indicazioni agli arbitri dicono che quando il giocatore è in scivolata e il braccio è molto staccato dal corpo, o in verticale, o in orizzontale, a prescindere che il movimento sia congruo o meno, p come se aumentasse il volume del corpo, quindi poteva essere rigore tranquillamente per la Juventus. L'arbitro doveva almeno andare a valutarlo”

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