Sassuolo, che beffa: contro il Cagliari un pari che sa di sconfitta: Ragatzu al 90' agguanta il 2-2!
Al Sassuolo non bastano le reti di Berardi e Djuricic per conquistare i tre punti. Joao Pedro e Ragatzu (90') ristabiliscono la parità
Dopo aver fermato la Juventus all'Allianz Stadium, il Sassuolo ospita al Mapei un sorprendente Cagliari, quinto in classifica e in piena lotta per un posto Champions. Contro i sardi De Zerbi si affida al 4-3-3, davanti al giovane Turati confermato tra i pali, Toljan, Marlon, Romagna e Kyriakopoulos, a centrocampo Magnanelli in cabina di regia con Locatelli e Djuricic, in attacco Caputo punta centrale con con Boga e il rientrante Berardi ai lati. 4-3-1-2 per Maran che deve fare a meno dello squalificato Olsen, tra i pali tocca a Rafael, Pellegrini e Cacciatore sulle fasce, Pisacane e Klavan coppia di centrali, chiavi del centrocampo affidate a Cigarini con Rog e il recuperato Nandez, Nainngolan alle spalle della coppia d'attacco Simeone-Joao Pedro. Nella prima frazione di gioco monologo del Sassuolo, l'ottimo giro palla e le repentine verticalizzazioni, sommate all'intelligenza tattica di Caputo mettono in difficoltà gli ospiti. I ritmi sono alti, il Cagliari prova a fare la partita ma il pressing alto degli uomini di De Zerbi blocca la costruzione del gioco da parte dei sardi, consentendo spesso di colpire in contropiede. Contropiede che dà il là al vantaggio neroverde dopo soli sei minuti: iniziativa personale di Djuricic, che fa tutto da solo partendo dalla propria metà campo, verticalizzazione per Berardi che di destro dall'interno dell'area trafigge Rafael complice una deviazione di Pisacane che sporca la traiettoria. Due giri di lancette dopo i padroni di casa avrebbero anche l'occasione per raddoppiare, ma il sinistro di Caputo esalta i riflessi del portiere brasiliano, attento nella circostanza. L'azione più cospicua per gli ospiti capita al minuto 20, Simeone imbeccato in campo aperto da Nandez, lascia sul posto Marlon e lascia partire un destro che termina di poco a lato alla sinistra di Turati. Il Sassuolo si mantiene corto sia in fase di possesso sia in fase di transizione con gli ospiti che faticano e non poco a contenere le verticalizzazioni veloci dei padroni di casa. L'azione che porta al raddoppio neroverde al minuto 36 è da manuale del calcio: lungo giro palla degli uomini di De Zerbi che si tramuta in un'azione offensiva grazie ad un tocco di fino di Berardi che lancia in campo aperto Toljan, cross basso di quest'ultimo che pesca in area Djuricic, che dall'interno dell'area non lascia scampo a Rafael, realizzando così la sua terza rete stagionale. Sul finire del primo tempo le emozioni calano e la gara si accende dal punto di vista agonistico: Pairetto ha il suo bel da fare ed è costretto ad estrarre ben sette cartellini gialli in soli tredici minuti per tenere a bada gli animi. Nella ripresa Maran lancia dal 1' Cerri e Lykiogiannis al posto di uno spento Simeone e Pellegrini, De Zerbi risponde inserendo Peluso al posto di Marlon. Non mancano le emozioni, i cambi danno maggior equilibrio alla squadra di Maran che dopo soli sei minuti accorcia il punteggio: Joao Pedro si avventa di testa su una ribattuta di Peluso e scavalca Turati con una traiettoria beffarda. I sardi hanno un altro piglio rispetto alla prima frazione, continuano ad attaccare prestando però il fianco al contropiede neroverde. Al minuto 65 l'episodio svolta: i padroni di casa avrebbero l'occasione per chiudere il match quando Pairetto assegna un penalty dopo consulto col VAR per un fallo di mano di Lykogiannis su cross di Toljan. Berardi dal dischetto colpisce in pieno la traversa, tenendo vive le residue speranze dei sardi. A questo punto gli ospiti spingono sull'acceleratore, aumentando la pressione offensiva e schiacciando i neroverdi nella propria metà campo, che sembrano poter reggere l'urto. Pressione premiata al minuto 90 quando arriva un insperato pareggio che castiga gli uomini di De Zerbi: Cerri trova Joao Pedro in area, l'anticipo di Peluso diventa un assist involontario per Ragatzu (entrato poco prima al posto di Nandez), che con un destro secco non lascia scampo a Turati, fissando il punteggio sul 2-2, condannando gli emiliani al secondo pareggio consecutivo. Pareggio che lascia l'amaro in bocca e che punisce oltremodo il Sassuolo, autore di una grande prova. Il Cagliari invece mantiene a sorpresa l'imbattibilità esterna, conquista il tredicesimo risultato utile consecutivo e resta ad una sola lunghezza dalla zona Champions. Sognare non costa nulla.