Il destino sa essere dannatamente beffardo, specie quando si è in prima persona a provare a definirlo. Quando ha giocato nell'Inter dal 2017 al 2023, Milan Skriniar era uno dei giocatori più amati dalla tifoseria dell'Inter. Ne era simbolo indiscusso, con gradi altissimi all'interno dello spogliatoio sotto le gestioni dei vari Luciano Spalletti, Antonio Conte ed infine Simone Inzaghi. Aveva vinto tanto, con uno scudetto, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane ben presenti nel suo palmarés tra il 2020 e il 2023.

Eppure ciò non era bastato per proseguire con la sua avventura a tinte nerazzurre, interrottasi bruscamente un anno fa con Skriniar pronto ad approdare al Paris Saint Germain. L'avventura parigina dello slovacco è stata però infelice, con tante, troppe performance incolori e soprattutto la recente esclusione dal progetto tecnico di Luis Enrique per motivi tecnico-tattici.

In sostanza, una fine decisamente infelice per un difensore che fino a due anni fa era l'interprete più forte della Serie A e che ora si ritrova a dover fare i conti con le proposte in arrivo dall'estero pur di non rimanere fermo per un anno.

Milan Skriniar
Skriniar Inter

L'antefatto: Luis Enrique non lo vuole nel suo progetto tecnico

Dal principio, l'esclusione di Skriniar da parte di Luis Enrique è un fulmine a ciel sereno. Nonostante un rendimento sempre più declinante negli ultimi anni, non ci si aspettava di certo che un difensore così navigato e ancora nel fiore degli anni (ha ancora 29 anni) potesse essere scaricato così facilmente.

Secondo quanto traspare, le caratteristiche tecniche di Skriniar e le sue poco evolute proprietà come palleggiatore sarebbero il motivo principale per cui Luis Enrique avrebbe deciso di scaricarlo dal progetto tecnico insieme a Danilo, Nordi Mukiele, Manuel Ugarte e Carlos Soler, anche loro coinvolti in trattative di mercato in uscita per il Paris Saint Germain.

Una fine decisamente poco gloriosa per chi fino a due anni fa faceva le fortune dell'Inter di Inzaghi a suon di performance strabilianti in fase difensiva.

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La corte dell'Arabia Saudita per Skriniar

Ed ora che si ritrova ormai scaricato dal Paris Saint Germain e nella fattispecie da Luis Enrique, per Skriniar diventa cruciale valutare tutte le offerte in arrivo dall'estero. Si era vociferato del Bayern Monaco negli ultimi giorni, anche se la pista sembrerebbe essersi raffreddata probabilmente a causa dei dubbi sul suo ingaggio (9 milioni di euro più bonus aggiuntivi).

Ad oggi, la pista più percorribile arriva dall'Arabia Saudita, nello specifico dall'Al Nassr di Cristiano Ronaldo, Sadio Mané e Marcelo Brozovic. Secondo Fabrizio Romano, manca ormai pochissimo per l'ufficialità dell'affare che porterà Skriniar lontano dal calcio europeo all'età di soli 29 anni.

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