Pellegrini, che disastro! Tra Roma e nazionale è crisi nera: Spalletti pensa a sostituirlo?
Il centrocampista della Roma è stato protagonista di un episodio molto negativo che accentua la sua crisi di rendimento
Come diceva Francesco De Gregori nella sua celeberrima “La leva calcistica della classe ‘68”, “non è da questi particolari che si giudica un calciatore”, e del resto è un’affermazione da intendersi come veritiera.
Anche Lorenzo Pellegrini non è giudicabile sulla base di un singolo episodio negativo come quello avvenuto ieri sera contro il Belgio, ma di sicuro quell'episodio va ad aggiungersi ad altri che fanno da ritratto per il pessimo periodo di forma prestazionale che sta vivendo nei primi mesi di questa stagione.
Ad oggi il capitano della Roma appare come un giocatore incerto, incostante e per nulla operativo a livello di atteggiamento in campo, e anche nella partita di ieri sera si è reso protagonista di un'episodio veramente spiacevole che rischia di minare la sua avventura con la nazionale italiana di Luciano Spalletti.
Il fattaccio contro il Belgio
Dal principio occorre precisare che le colpe siano anche di Alessandro Bastoni, colpevole di aver servito una palla molto superficiale in una porzione del campo decisamente delicata.
È quindi corretto affermare che sia colpa del centrale difensivo dell'Inter se Lorenzo Pellegrini è stato costretto ad un fallo più che inevitabile nella trequarti azzurra, perché era l'unico modo per evitare un gol immediato. Ciò però non cancella le enormi colpe del centrocampista giallorosso, che non è riuscito ad avere una misura dell'entità del fallo da fare, eccedendo troppo e venendo espulso in un momento delicato della partita.
Da lì in poi, la splendida Italia che aveva dominato il Belgio nel primo tempo non si è più rivista a causa di un'episodio così netto causato da un giocatore, Lorenzo Pellegrini, che appare sempre di più caduto in una crisi nerissima.
Non è certamente solo “colpa” sua, ma è da intendersi come uno dei principali responsabili di una mancata vittoria come quella di ieri sera nella corsa dell'Italia in Nations League.
E se Spalletti decidesse di non convocarlo per un po'?
Alla luce di quanto si è detto, è possibile come scenario quello che vede Luciano Spalletti rinunciare alla sua convocazione in nazionale per la prossima sosta?
D'altronde lo stesso c.t. azzurro aveva adottato questo metodo anche per Gianluca Scamacca, salvo poi decidere di reintegrarlo alle porte di Euro 2024. A prescindere da quelli che furono i risultati nella disastrosa spedizione degli azzurri nella scorsa estate, ciò invogliò lo stesso Scamacca a dare il massimo con la maglia dell'Atalanta, rendendosi protagonista di uno splendido fina di stagione con la vittoria dell'Europa League da protagonista assoluto.
Potrebbe essere che una mancata convocazione in azzurro possa invogliare Pellegrini a ripulirsi a livello emotivo, per ritrovare una grinta che è venuta a mancare nei primi mesi della stagione 2024-2025, nonché quelle proprietà tecniche che, al netto della sua discontinuità, sono facenti parte del suo pacchetto individuale come calciatore.
Ad oggi non mancano i centrocampisti per sostituirlo, soprattutto alla luce della recente esplosione ad alti livelli di Samuele Ricci con la maglia del Torino, ed una concorrenza di questo tipo potrebbe aiutare il capitano della Roma a ritrovare quel carburante per dare il massimo per se stesso e per le realtà per le quali gioca.