Coronavirus, arrestato in Serbia l'ex Parma Aleksandar Prijovic
L’attaccante dell’Al Ittihad Aleksander Prijovic è stato arrestato a Belgrado. Nel 2008 ha indossato anche la maglia del Parma, rischia 3 mesi di reclusione
Aleksandar Prijovic ventinovenne attaccante serbo ex Parma oggi all'Al Ittihad, è stato arrestato per aver infranto le regole del blocco di diffusione del Coronavirus. Secondo quanto riferito dalla polizia locale serba, Prijovic insieme ad altre 19 persone si sono radunate in un hotel a Belgrado violando le restrizioni imposte dal governo balcanico. L'attaccante è il secondo giocatore serbo ad aver infranto gli ordini di emergenza del proprio Paese. Prima di lui, era toccato al entravanti del Real Madrid Luka Jovic, sorpreso in marzo a violare la quarantena dopo aver partecipato alla festa di compleanno della sua ragazza in un caffè di Belgrado. Il governo serbo ha imposto nei giorni feriali un coprifuoco che va dalle 17 alle 5, mentre nel fine settimana il coprifuoco parte alle 13. A confermare l'arresto di Prijovic è stato il direttore nazionale della polizia, Vladimir Rebic, ai microfoni dell’emittente televisiva RTS: "Prijovic è stato arrestato insieme a molte altre persone e con essi è stato convocato in procura. Hanno violato il coprifuoco bevendo qualcosa nella hall del ristorante di un hotel di Belgrado dopo le 17:00. In totale c’erano più di cinque persone ed anche l’hotel è ritenuto responsabile perché le misure imposte vietano di servire cibi e bevande, se non a domicilio”. Adesso Prijovic è ai domiciliari e rischia fino a tre mesi di reclusione.
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