Benevento e Lecce approfittano del pareggio tra Palermo e Brescia per avvicinare la vetta. Vincono anche Pescara e Verona. Ennesimo k.o. interno del CarpiTra i due litiganti il terzo gode. Sì, perchè nell'anticipo del venerdì, in un Barbera vestito a festa, Palermo e Brescia (prima e seconda della classe) non vanno oltre l'1-1. Senza l'infortunato Donnarumma, le rondinelle riescono ad agguantare un insperato pareggio nei minuti di recupero con Tremolada, negando la gioia del sorpasso in classifica ai rosanero. La squadra di Corini, resta così in vetta a quota 43 punti, +1 sul Palermo. A godere è il Benevento di Bucchi, che al Vigorito batte 1-0 un Cittadella mai domo grazie ad un gol del solito Coda e conquista così il decimo risultato utile consecutivo. Le streghe non solo consolidano il terzo posto ma vedono avvicinarsi sempre più la promozione diretta, distante solo tre punti. Emozioni e colpi di scena al Via del Mare nel 3-2 tra Lecce e Livorno, i salentini sotto di due reti alla fine del primo tempo, ribaltano tutto nella ripresa, decisiva una rete al 92' di La Mantia. Tre punti pesantissimi per la squadra di Liverani, terza a quota 38 e con una gara da recuperare; i toscani invece interrompono a otto la striscia di risultati utili consecutivi e restano ancorati in fondo alla classifica a quota 20. Nel monday night colpo esterno del Pescara, che batte 0-2 il Crotone allo Scida e trova tre punti fondamentali per la corsa alla Serie A; gli abruzzesi agganciano il Lecce al quarto posto, -4 dalla capolista Palermo. Nulla da fare per la squadra di Stroppa, due sconfitte e un pareggio nelle ultime tre gare, terz'ultima e in piena zona retrocessione a quota 19. Dopo cinque gare senza successi, torna alla vittoria il Verona di Grosso che batte 2-1 in rimonta lo Spezia al Picco. Tre punti d'oro per gli scaligeri, che salgono al quinto posto a 36 punti scavalcando proprio i liguri nella corsa playoff. La squadra di Pasquale Marino invece, si ferma dopo nove risultati utili consecutivi, nulla è compromesso. E' un gol dell'ex Melchiorri a decidere il match tra Carpi e Perugia, al Cabassi termina 0-1. Partita dominata dai padroni di casa, imprecisi sotto porta e puniti oltremodo nel finale. La squadra di Castori, resta penultima con soli 18 punti, la salvezza è sempre più lontana. Il Grifone invece, conquista la seconda vittoria esterna consecutiva e rientra prepotentemente in zona playoff con 32 punti. Rialza la testa anche la Salernitana di Gregucci, che espugna 2-4 il Del Duca di Ascoli. Vittoria sofferta e pesante per i granata, che vale il secondo successo esterno stagionale e che riapre il clamorosamente il discorso playoff; per i marchigiani è mini crisi, ottava sconfitta stagionale, la terza consecutiva tra le mura amiche che avvicina sempre più la zona retrocessione, distante solo 5 punti. Vince il Cosenza, che al Vito-Marulla conquista la seconda vittoria consecutiva battendo 2-0 la Cremonese. I calabresi salgono al dodicesimo posto con 27 punti, raggiungendo in classifica proprio i grigiorossi di Rastelli. Infine, termina 1-1 il match salvezza dell'Euganeo tra Padova e Foggia. Occasione sprecata e due punti persi per gli ospiti, che si fanno beffare all'ultimo minuto del secondo tempo. I pugliesi restano quint'ultimi a 21 punti; per i biancoscudati invece, un punto più per il morale che per la salvezza, sempre più ultimi a quota 18.
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