Allo Stadium la Juventus ospiterà un Torino in forma e alla ricerca di punti pesanti per inseguire il sogno europeo. Ancora tanti infortunati per AllegriBasta anche solo nominare il derby della Mole per presentare le tematiche che ci sono dietro ad una stracittadina unica in Italia. Eppure questa gara ha qualcosa di diverso, perché è da tempo immemore che la sfida non si preannuncia così equilibrata. La Juventus ha festeggiato ormai da due settimane il suo ottavo scudetto consecutivo, chiudendo così la stagione dopo l'eliminazione contro l'
Ajax. Il Torino è invece ancora in corsa per un posto nelle prime quattro, dopo una fantastica cavalcata. I granata hanno battuto anche il Milan nell'ultimo turno e ora sono a -3 dalla zona
Champions e possono quindi ancora puntare ad una qualificazione all'Europa che conta. Ancor più particolare sarà questo match visto la data in cui si giocherà. L'incontro era stata fissato inizialmente per sabato 4 maggio (
anniversario della tragedia di Superga), ma visto che la compagine bianconera è uscita ai quarti, si è potuto anticipare a venerdì. Le ambizioni della Torino granata saranno dunque molteplici e il capolavoro di Mazzarri ha permesso alla squadra del patron Cairo di sognare in grande. Il successo contro la squadra di Gattuso è stata l’ennesima dimostrazione in questo 2019, che il Toro se la può giocare con chiunque. In passato il Toro affrontava le big del campionato con troppa paura, mentre in questa stagione le prestazioni migliori sono arrivate proprio contro le grandi.
Squalificato Moretti ed infortunato Djidji, Mazzarri non muterà il suo classico 3-5-2 e in difesa ci sarà un'occasione per Bremer dall'inizio. Torna arruolabile Baselli che, con Berenguer, assisterà in avanti Belotti, soltanto panchina per il ristabilito Falque ed il rientrante Zaza. Sulle fasce De Silvestri e Ansaldi, verso la panchina invece Aina, mentre in mezzo al campo si rinnova il duello tra Meitè e Lukic per un posto.Mister Allegri potrebbe riproporre la difesa a tre con Emre Can ai lati di Chiellini e Bonucci. Restano, invece, da valutare le condizioni di Alex Sandro (trauma distrattivo coscia destra), al suo posto sulla corsia mancina dovrebbe vedersi
Spinazzola. In attacco Bernardeschi (in pole su Kean) al fianco di CR7. Migliorano Bentancur e Caceres, che dovrebbero tornare tra i convocati. Ancora indisponibili Rugani, Douglas Costa, Dybala, Perin, Khedira e Mandzukic. Questo sarà il derby numero 148 in Serie A. Nei 147 precedenti, la Juventus ha vinto 70 volte contro i 42 pareggi e i 35 successi del Torino. Vantaggio netto per i bianconeri anche se si considerano soltanto le partite giocate in casa: 38 vittorie, 19 pareggi e 16 successi granata. I campioni d'Italia, inoltre, hanno perso soltanto uno degli ultimi 25 derby, pareggiandone 5 e vincendone ben 19. L'ultimo ko risale all'aprile del 2015, quando il Toro vinse con le reti di Darmian e Quagliarella. In casa juventina, invece,
il Toro non vince addirittura dal 1995: 1-2 con doppietta di Ruggiero Rizzitelli. Da quella sfida sono arrivati poi nove successi della Juventus e tre pareggi. Madama va in rete da ben 15 derby consecutivi: soltanto una volta hanno fatto meglio, arrivando a quota 17 tra il 1980 e 1988. Sarà derby anche in panchina. I due allenatori toscani si affronteranno per la tredicesima volta e osservando i precedenti, due sono i successi di Mazzarri, cinque di Allegri e altrettanti pareggi. L’ultima vittoria del tecnico di San Vincenzo contro Allegri risale al 22 dicembre 2013, quando l’Inter sconfisse il Milan targato per 1-0, nel derby della Madonnina, Il fattore Stadium potrebbe essere un fattore fondamentale: i padroni di casa potrebbero chiudere la stagione senza perdere allo Stadium per la quarta volta negli ultimi sei anni. Una Juventus che sarà arbitro in qualche maniera di questa
corsa Champions ed Europa League. Dopo l'Inter e il Toro, ci saranno le sfide contro Roma e Atalanta. Le motivazioni non mancheranno comunque anche se l'intensità in queste ultime partite non è stata eccelsa. Sarà dunque una gara non facile da interpretare visto le diverse motivazioni, ma per la Juve sarà importante ottenere una prestazione convincente.
