Non c'è fine al caso Negreira in Spagna, in cui il Presidente del Barcellona Laporta ha parlato con il Presidente de la Liga Tebas, ma quest'ultimo non è convinto delle dichiarazioni del numero uno blaugrana. Di seguito come riporta TuttoMercatoWeb ecco le dichiarazioni dell'avvocato spagnolo:

"Non hanno convinto le spiegazioni di Laporta. Il presidente del Barcellona ha avuto 20 minuti per dare le sue spiegazioni, che sono state una sintesi della conferenza stampa di lunedì. Non abbiamo messo in discussione il Barça, ognuno ha dato il proprio punto di vista. Laporta ha insistito sul fatto che il Barça non ha mai voluto comprare arbitri. Gli altri club hanno detto che i pagamenti sono insoliti e devono essere indagati. Non c'è stata alcuna autocritica da parte sua. La decisione dei club è stata presa in una commissione delegata. Non stiamo parlando su una questione specifica, stiamo parlando di 18 anni e con tanti presidenti coinvolti. Abbassare i toni sarebbe un errore. Ogni indizio di corruzione va indagato. Ha detto la stessa cosa che in conferenza stampa. È incomprensibile che il Barça pagasse tanti anni al vicepresidente degli arbitri. Abbiamo chiesto alla corte inquirente che il figlio di Negreira fosse incluso tra gli indagati. Ho già spiegato che i documenti che ho fornito non sono falsi, erano nella cassaforte di Negreira".

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