Juventus, Cannavaro: "La frase che mi disse Luciano Moggi fu strumentalizzata nel tempo, ma in realtà..."
L'ex Juventus racconta del suo trasferimento alla Juventus e di come fu rassicurato da Luciano Moggi ai tempi dirigente bianconero
Fabio Cannavaro ex maglia bianconera e campione del Mondo del 2006, ha raccontato del suo trasferimento alla Juventus. Ecco le sue parole alla trasmissione radio "Mucchio Selvaggio", condotta da Fedez:
"Purtroppo per un anno abbondante non ho potuto mai scendere in campo a causa di un infortunio che impiegammo due mesi a individuare e riconoscere. E proprio quando tutto sembrava finalmente risolto, l’allora direttore generale dell’Inter Lele Oriali mi disse che mi avevano ceduto alla Juventus. Lì per lì ci rimasi male anche perchè ero finalmente guarito e non vedevo l’ora di scendere in campo con i compagni. A quel punto chiamai il mio procuratore e gli dissi che non era il caso di giocare un’ultima gara con l’Inter, proprio per evitare i rischi di qualche infortunio che potesse compromettere l’operazione. Il mio agente si rivolse così a Luciano Moggi, che della Juventus era il direttore generale e il quale si assunse la responsabilità di risolvere la questione: ‘Non preoccuparti, ci penso io’, disse. Quella frase è stata strumentalizzata nel tempo. Quel ‘ci penso io’ era rivolto a far sì che io non giocassi l’ultima partita da giocatore nerazzurro per evitare infortuni o problemi di sorta“.
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