Varriale sul Napoli: "Di Bello pessimo. Disastro Scudetto, le scuse di De Laurentiis sono..."
Le parole di Enrico Varriale su Twitter dopo la gara pareggiata tra Monza e Napoli: il commento sull'arbitraggio e sulle parole di De Laurentiis a fine gara
Enrico Varriale, al termine del pari per 0-0 del suo Napoli contro il Monza ieri pomeriggio al Maradona, ha commentato a ruota libera alcuni temi del match. Questo il suo primo messaggio pubblicato su Twitter dopo la sfida: "Pessima fine di un 2023 che resterà indimenticabile per Napoli. Lo 0-0 con il Monza fotografa il disastro del dopo scudetto. Fallite occasioni incredibili da Kvara e Gaetano, sfiorata la beffa col rigore parato da Meret in una gara nervosa pure per il pessimo arbitro Di Bello".
Varriale distrugge l'arbitro Di Bello dopo Napoli-Monza: “Disparità di trattamento evidenti”
Poi il giornalista partenopeo, ex vice direttore di Rai Sport, sposta il proprio focus sull'arbitraggio di Di Bello in Napoli-Monza: “Proteste vibranti sull'arbitraggio di Di Bello sia di Mazzarri che di De Laurentiis. Quando si ha un rendimento come il Napoli prendersela con gli arbitri rischia di essere letto come una scusa. Ma alcune disparità di trattamento subite dai campioni d'Italia sono evidenti - continua Varriale - Su Osimhen e Kvara viene consentito di tutto ai difensori, spesso non ammoniti. L'espulsione di Mazzarri, in campo per calmare gli animi, stride con quanto solo 7 giorni fa si è consentito a Mourinho. Due esempi della scarsa "simpatia" del Palazzo verso la squadra di ADL".
Varriale su De Laurentiis: “Le scuse ai tifosi sono un primo passo”
Alla fine del match, il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis si è presentato alle telecamere prendendosi la responsabilità degli errori degli ultimi mesi. Varriale ha commentato questa presa di posizione del numero uno del Napoli: "L'ammissione di responsabilità di De Laurentiis è significativa. "TUTTO QUELLO CHE È ACCADUTO È COLPA MIA" ha detto il presidente chiedendo scusa ai tifosi. Una considerazione che fotografa l'evidenza di errori reiterati, sotto gli occhi di tutti. Riconoscerlo, almeno, è un 1° passo".