L’ex portiere di Inter e Bologna, Gianluca Pagliuca, è tornata a parlare di quel famoso Juventus-Inter della stagione 1997/98. L’ex calciatore ha rivelato a La Domenica Sportiva altri particolari di quel famoso episodio e del suo pugno all’arbitro Ceccarini, dopo il rigore negato ai nerazzurri per il contatto tra Iuliano e Ronaldo. Ecco le sue parole in merito: 
 

“Dopo il fallo di Iuliano si scatenò un parapiglia. Undici giocatori, e anche Simoni gli sono addosso (all'arbitro Ceccarini, ndr). Cosa faccio? Niente. È una cosa prescritta. Gli ho dato un piccolo pugno nel fianco. Lui se n’è accorto e mi ha detto ‘chi è stato?’ Io ho risposto ‘io non sono stato’. Ho raccontato una bugia. La cosa che mi fa specie, meno male che non ci sia una telecamera. Evidentemente l’ho dato quando eravamo tutti addosso all’arbitro. Lo volevo prendere? Non solo io, anche gli altri compagni volevano fare la stessa cosa. Quest’episodio l’ho raccontato perché facendo un libro, l’ho dovuto fare. Scuse a Ceccarini? Non l’ho mai rincontrato perché lui non ha più arbitrato. Evidentemente c’è un motivo. Se ho digerito il tutto? Mi sa che anche i miei compagni… è stato un furto vero e proprio. Tanti arbitri, indagati non hanno più arbitrato, e certi dirigenti non hanno più fatto i dirigenti… evidentemente”

Via social, molti tifosi della Juventus si sono lamentati della mancata replica in studio da parte dell’ex bianconero Marchisio, il quale ha risposto così via Twitter in merito: 

“Perché bisogna replicare? Se a qualcuno da ancora fastidio sarà un problema di altri. La Juventus la si cerca sempre di buttare giù ma siamo e lo saremo sempre una squadra che sa rialzarsi e ritornare in alto. E vincere di nuovo!".

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