Erling Braut Haaland (Ph. Twitter)

Spunti, retroscena, chicche ma soprattutto bombe di mercato. Questo è Mino Raiola, super agente sportivo che ha rilasciata una lunga intervista sulle pagine di Tuttosport: “Golden boy a Haaland? Sono molto contento di questo. E fiero che il valore dei miei giocatori si confermi di livello assoluto nel tempo. Non è mia abitudine rivelare retroscena o eventuali trattative di mercato quando si parla di un giocatore che è legato da un contratto pluriennale con un club. Haaland, nella fattispecie, ha firmato un con il Borussia Dortmund fino al 30 giugno 2024. I giornalisti scrivono dell’interesse del Real Madrid? Beh, non è una novità. Anzi, dove sarebbe la novità? Haaland al momento si trova benissimo sia nel Borussia che a Dortmund. Ha l’ambizione di vincere la Champions League e con i suoi gol ha lanciato la squadra in vetta alla classifica del Gruppo F con 10 punti in 5 partite, uno in più della Lazio. La qualificazione agli ottavi è già aritmetica, resta da vedere e al primo oppure al secondo posto. Haaland, quando se ne andrà non farà per soldi, bensì per fascino e ambizione. Ribadisco, non è una questione di soldi. Ribadisco: lui sta bene dov’è. Se in futuro volesse mai andar via, come spesse succede a tutti i calciatori e non solo ai miei, allora lo comunicherà al proprio agente che a sua volta avviserà il club di competenza. Perché è vero che i contratti sono fatti in linea di principio per essere rispettati, ma quello che conta di più, anche per le normative internazionali, è la volontà del giocatore. Non mi riferisco assolutamente alla rottura unilaterale del contratto, sottolineo solo quanto conti la volontà del giocatore".

SU DE LIGT - "Forse è già un capitano, anche senza la fascia. Ha quattro anni di contratto con la Juve. E soprattutto è un matrimonio perfetto: De Ligt e i bianconeri si sposano per serietà, duro lavoro. Se poi lui non è così estroverso fuori dal campo, che problema sarà mai? Ognuno ha il proprio carattere. L’importante è il rendimento sul campo, il rapporto con i compagni, lo spogliatoio, il club. Sotto questo aspetto Matthijs è irreprensibile. Volete un pronostico? L’ho già detto anche a lui: De Ligt diventerà il più forte al mondo nel suo ruolo, ha la possibilità di vincere il Pallone d’Oro come difensore e dopo la carriera lo vedo primo ministro dell’Olanda. Sarà un grande politico”.

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