Milan-Inter, il pensiero di Bergomi: "Vedo troppa tensione. Ecco chi sarà l'uomo della svolta"
L'ex bandiera nerazzurra Giuseppe Bergomi ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport in vista del derby di Coppa Italia
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Giuseppe Bergomi ha presentato così il derby Milan-Inter, valido come semifinale di Coppa Italia: “A sensazione, vedo due squadre che arrivano a questo derby con tanta tensione addosso, per come è finito l’ultimo. Due squadre che non stanno bene e che magari giocheranno non tanto per vincere, ma per non prenderle. Regola gol in trasferta? Una roba che doveva finire prima secondo me. Anche la semifinale andrebbe fatta in una gara secca. Si gioca troppo, e l’Inter è la dimostrazione di quanto logorino i tanti impegni. Ci sono uomini chiave in difficoltà: Brozovic, Perisic e Barella sono stanchi. Bisognerebbe avere più tempo per recuperare per avere più partite belle”.
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L'ex difensore nerazzurro ha continuato: “Problemi? Lo stato di forma di Lautaro in primis. Dzeko fa il suo, ma ha pure 35 anni, Sanchez e Perisic pure sono over 30. L’Inter non è giovane, per giocare bene ha bisogno di un lavoro molto dispendioso: è stata per lunghi tratti la squadra che portava più uomini nella metà campo avversaria. L'uomo della svolta potrebbe essere Correa ha caratteristiche diverse dagli altri e ha il guizzo nell’uno contro uno che spacca la gara. È mancato tanto ad Inzaghi. Dzeko e Lautaro fanno fatica: il Toro non dà profondità e ha bisogno di un riferimento diverso come era Lukaku. Edin e Lautaro restano comunque la coppia migliore, ma devono trovare un’intesa migliore”.