Empoli, Corsi: "Battute Juve e Napoli, ora speriamo di rimanere con i piedi per terra"
Il presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi, è intervenuto a Radio Toscana dopo che il suo club ha disputato ieri la sfida con il Napoli battendo “di misura” la squadra di Luciano Spalletti
Il presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi, è intervenuto a Radio Toscana dopo che il suo club ha disputato ieri la sfida con il Napoli battendo “di misura” la squadra di Luciano Spalletti. Di seguito le sue parole riportate da TMW:
Questa è la sua miglior stagione da presidente dell'Empoli?
"Lo vedremo a fine stagione. Vincere con Juventus, Fiorentina e Napoli sono stati tre bei regali, ma il problema principale è rimanere con i piedi per terra e con la stessa mentalità affrontare i prossimi impegni. Ad esempio, la gara di domenica prossima è una di quelle decisive per il nostro campionato: se avessi potuto sceglierei, avrei messo la firma per vincere con lo Spezia piuttosto che col Napoli. Comunque fa piacere aver fatto bella figura con alcuni protagonisti della Serie A; speriamo solo di non diventare troppo antipatici (scherza, ndr)".
Andreazzoli?
"È molto attento alla fase di non possesso e con lo staff tecnico stanno lavorando molto su questo punto. Ho visto un miglioramento complessivo in quella direzione ma, essendo una squadra giovane, c’è ancora molto margine per poter migliorare e “pulire” gli errorini di reparto e individuali.
Adesso siamo in fiducia e più liberi di testa anche per provare qualche giocata in più, cosa che non ti puoi permettere se invece stai in fondo alla classifica. Chi ha visto la gara di Napoli ha visto un Empoli tranquillo, libero di testa e quindi più sereno anche nel giocar palla dal basso. Considerate che alcuni dei nostri giocatori in uno stadio del genere non c’erano mai stati manco per vedere una partita!".
Quale sarà il futuro di Samuele Ricci?
"Quest’anno ha fatto un salto di qualità impressionante, ha la padronanza di un veterano, ma ha ancora da completarsi. A Napoli non ha perso un duello in 90 minuti con Lozano e Politano, ma in fase di costruzione di gioco deve fare un ultimo step nell’incidere sugli ultimi 20 metri. Ha tutto per diventare un giocatore importantissimo, ma deve ancora rimanere a Empoli e lavorare per diventare un calciatore completo".