Arbitro Kovacs, Cesarano sbotta: "Un conto è il peso delle bacheche, un altro è il peso politico. E' malafede perchè ho visto delle cose..."
Il giornalista sportivo ha usato toni durissimi nei riguardi dell'arbitro rumeno, reo secondo lui di aver falsato il match del "Meazza"
Questa sera nell'andata dei quarti di finale di Champions League disputata allo stadio “Meazza”, il Milan ha sconfitto 1-0 il Napoli grazie alla rete di Bennacer al 40'. Alla fine del derby italiano, i tifosi partenopei si sono lamentati dell'arbitro rumeno Istvan Kovacs, reo secondo molti di essere stato troppo casalingo e culminata con l'espulsione di Anguissa al 74' per doppio giallo.
A riguardo molto duro è stato il giornalista Rino Cesarano che non le ha mandate a dire al fischietto arbitrale, mettendo in mezzo anche il presidente dell'UEFA, Alexsander Ceferin.
Rino Cesarano, le sue parole contro Kovacs
“Un conto è il peso delle bacheche che non gioca e non va in campo, un altro conto è il peso politico. Non a caso questa partita arriva tre-quattro giorni dopo le dichiarazioni di De Laurentiis contro la UEFA. Siccome c’è stato un cambiamento nell’interpretazione della partita tra il primo e il secondo tempo da parte dell’arbitro, io dico che è malafede. Lo penso perché ho visto delle cose completamente diverse tra il modo di comportarsi nel primo e nel secondo tempo. Tra i collaboratori di Ceferin ci sono certi personaggi… non mi fate fare il nome se no mi prendo una querela. Allora viene per forza di pensare al male”.