Ziliani contro Spalletti

Infine ha concluso sfogandosi contro l'operato di Luciano Spalletti:

Spalletti. Che seduto a fianco del suo mentore Gravina al tavolo della conferenza stampa post Svizzera-Italia è riuscito a fare, a parole, più danni ancora di quanti non ne avesse fatti in panchina. “Dieci partite sono state poche, me ne sarebbero occorse almeno venti”, ha detto Spalletti; che però saltando in corsa sul treno lasciato senza guida da Mancini sapeva bene a cosa andava incontro. Perchè non lo disse allora a Gravina? “Grazie della proposta - avrebbe dovuto rispondere -, ma il tempo che ci separa dall’Europeo in Germania è troppo poco, conoscendomi dieci partite per preparare la mia nazionale non sono sufficienti”. Davvero era così difficile dirlo? Eppure il mondo è pieno di allenatori che a stagione in corso rifiutano di assumere le redini di una squadra che ha deciso il cambio di guida tecnica. Grazie, riparliamone a fine stagione, dicono. Correttamente.

 

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