La Serie A ha sottoscritto fino al 2029 un nuovo accordo per la diffusione dei diritti TV. L'enorme danno economico da cui viene investito il calcio italiano deriva soprattutto dall'abitudine dei calciofili italiani, di ricorrere al cosiddetto pezzotto che ha fatto registrare un boom negli ultimi anni. Il termine di origine napoletana ma che è diventato comune nella lingua italiana, sta a significare l'utilizzo della versione scadente e arrangiata di qualcosa. Nel caso specifico riguarda la possibilità di poter guardare le partite in modo illegale, senza dover sottoscrivere un abbonamento obbligatorio.

Per contrastare il fenomeno della pirateria la Lega Serie A, insieme a Dazn che ha reso noto il nuovo listino prezzi per il 2024 e a Sky, ha deciso di introdurre una nuova legge attraverso la creazione di una nuova piattaforma anti-pirateria. Entrerà in vigore dalla fine di gennaio e grazie all'intervento di Google, riuscirà ad individuare i siti che trasmettono lo streaming illegale delle partite e a renderli inoperativi nel giro di 30 minuti impedendo l'accesso anche agli utenti che ne fanno uso. Quest'ultimi potranno essere puniti con multe che vanno dai 1032 ai 5000 euro.

Dazn, lotta al crollo degli abbonamenti

Le due televisioni di broadcasting che offrono la visione delle partite di Serie A fruibili tramite una sottoscrizione, continuano la loro battaglia contro il costante crollo degli abbonamenti. Nonostante l'importante cifra di 2,5 miliardi di euro spesi per assicurarsi la trasmissione di tutte e 10 le partite della Serie A nel triennio che va dal 2021 al 2024, il numero degli abbonati alla piattaforma Dazn continua a calare. 

L'aumento sempre più elevato dei prezzi con un abbonamento che oscilla tra i 40,99 euro per guardare tutti i match del massimo campionato e 55,99 per quello Plus, ha portato molti utenti a chiedere la disdetta. A questo si aggiungono i prezzi concorrenziali dati dal mercato della pirateria, con lo streaming online delle partite che é gratuito o nella peggiore delle ipotesi raggiunge un prezzo irrisorio tra i 10 e i 15 euro mensili per usufruirne.

Logo Dazn
Dazn e la Leotta

Dazn, il listino prezzi del 2024

Per scoraggiare la fuga e anzi aumentare il numero degli utenti, é stata formulata una nuova offerta per i tre tipi di abbonamento: quello basico chiamato Start, quello medio detto Standard e quello più completo definito Plus. Dazn ha stilato il nuovo listino prezzi per il 2024, analizziamolo nel dettaglio:

  • Dazn Start é il piano base con l'offerta offerta dedicata a più sport ed include il basket italiano ed europeo, l'NFL, la boxe, Ufc e il meglio degli sport da combattimento. Qui il rincaro è pari a un euro per la sottoscrizione mensile, da 13,99 a 14,99 e di circa 10 euro per quella annuale, da 89,99 a 99 euro.
  • L'abbonamento Dazn Standard per guardare le partite in contemporanea su due dispositivi connessi alla stessa rete e nello stesso luogo, non cambia prezzo per la sottoscrizione mensile e rimane a 40,99 euro. Tuttavia se si vorrà usufruire dell'abbonamento annuale si dovranno spendere 359 euro invece di 299 euro. Con un aumento di 60 euro.
  • Dazn Plus é il pacchetto più completo, che permette di guardare le partite in contemporanea su due dispositivi che si trovano in due luoghi diversi. Rappresenta il classico abbonamento da sfruttare in compagnia di amici e parenti, che subisce un rialzo di 4 euro passando da 55,99 a 59,99. Quello annuale verrà a costare 90 euro in più, salendo da 449 a 539 euro.

 

 

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