Ospite della trasmissione Fuori di Juve, in onda su Radio Bianconera, Fabio Ravezzani si è tolto qualche sassolino dalle scarpe sull'inchiesta plusvalenze: 

“La Juve ha la responsabilità di aver agito con disinvoltura su un terreno minato come le plusvalenze. Sappiamo tutti che queste operazioni  e certe valutazioni iperboliche date ai giovani hanno sempre destato dubbi, ovviamente riguardano tantissimi club, non solo quello bianconero. La società era a conoscenza del fatto che fossero operazioni al limite, almeno sotto alcuni aspetti. Sono state sottovalutate due cose, la Consob e la Procura di Torino fortemente decisa a perseguire la Vecchia Signora”. 

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Le parole di Ravezzani sulla Juventus

Il direttore di Telelombardia ha continuato: 

“Per quali ragioni non lo so. I bianconeri scontano anche il fatto di essere considerati un simbolo negativo, non per i suoi tifosi, nemmeno per il sottoscritto, ma per molti. Si dice che la Juventus ruba e se viene indagata è cosa buona e giusta. Credo che ci sia stato accanimento investigativo rispetto ad altri club. Le notizie non hanno destabilizzato la squadra. Trovo inquietante che una normale verifica di documenti della Guardia di Finanza sia considerata un'ulteriore colpa della Juventus. Una cosa veramente squallida. La Juventus fa sempre notizia. Purtroppo convive con questi pregiudizi da sempre”. 

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