Ormai non ci sono più dubbi. Se gli ultimi anni avevano cementificato in modo inequivocabile la posizione privilegiata dell'Atalanta ai vertici del calcio italiano, il pedigree internazionale della Dea è cresciuto sempre di più negli anni sotto la guida di Gian Piero Gasperini.

Ormai è tutto fuorché un insulto sostenere che Gasperini sia uno dei più grandi allenatori del calcio italiano, per l'influenza tattica avuta e per il capolavoro gestionale che è riuscito a costruire con l'Atalanta dal 2016 ad oggi, portando la Dea dalla zona retrocessione al trionfo in Europa League nella passata stagione.

Anche la partita contro l'Arsenal ci ha dimostrato - se ce ne fosse realmente bisogno - la grandezza di una squadra che deve essere considerata a tempo pieno come una Big

Gasperini
Gasperini Atalanta

Una prova corale maiuscola contro l'Arsenal, con Ederson come uomo simbolo

La prova contro l'Arsenal di Mikel Arteta è stata semplicemente magnifica per l'Atalanta. Gli uomini di Gasperini hanno infatti dominato la partita in lungo e in largo e giusto qualche episodio poco fortunato ha privato la Dea di quello che sarebbe stato l'ennesimo successo storico del proprio percorso di crescita.

Nemmeno la seconda squadra più forte della Premier League (classifica dell'anno scorso alla mano) è riuscita ad impensierire una squadra dalla grande consapevolezza delle proprie risorse, che può esprimere un calcio corale difficilmente replicabile nel suo splendore e nella sua efficienza in giro per l'Europa.

Il simbolo della partita di ieri è stato senza dubbio Ederson, capace di divorarsi in un solo boccone autentici campioni affermati come Declan Rice e di umiliare veterani del calcio italiano - ed inglese - come Jorginho. Una prova che conferma il pedigree internazionale conseguito dal brasiliano e dall'Atalanta in generale.

Quanti rimpianti per quel rigore di Retegui…

Un episodio, purtroppo per l'Atalanta, può portare addirittura l'ambiente bergamasco ad avere un piccolo rimpianto. L'errore di Mateo Retegui, ancora di più del rigore sbagliato, riguarda la ribattuta che ha consentito a David Raya di effettuare una grande parata.

Ci sono certamente i meriti del portiere dei Gunners, ma è altrettanto vero che con un tap-in di testa più convinto anche per l'estremo difensore spagnolo sarebbe stato impossibile salvare la sua porta. 

Un episodio che sicuramente non può e non deve condizionare quanto di positivo è stato fatto da Retegui in questo avvio di stagione, ma che deve anzi essere visto in un'ottica positiva. Alla fine, la Dea è arrivata ad un episodio dalla vittoria contro una delle squadre più forti della Premier League.

Questo fatto deve essere motivo d'orgoglio per gli uomini di Gasperini, nonché il carburante per Retegui per migliorare la propria freddezza sotto porta nei momenti più cruciali.

 

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