Sembrerebbe ingeneroso parlare di Teun Koopmeiners in un periodo in cui sarà costretto ad uno stop di qualche settimana a causa delle costole rilevate dopo il pareggio della Juventus contro il Cagliari, ma d'altra parte non si può non porre l'accento sul fatto che ad oggi il centrocampista olandese non stia di fatto offrendo le prestazioni che avevano fatto le fortune dell'Atalanta di Gian Piero Gasperini.

Nonostante il suo rendimento sia stato tutt'altro che catastrofico dal punto di vista delle mere prestazioni, è oggettivo dal punto di vista prettamente numerico che Koopmeiners non stia riuscendo a replicare i picchi avuti a Bergamo. Ha certamente il tempo dalla sua parte per zittire gli scettici, ma alla luce dell'investimento importante fatto era legittimo aspettarsi qualcosa in più da parte sua.

Teun Koopmeiners
Teun Koopmeiners (ph. Image Sport)

Mancano i numeri tipici di Koopmeiners, anche se contro il Cagliari è giustificato

Innanzitutto ad essere crollati drasticamente sono i numeri. Sono state giocate appena sette partite, ma è altrettanto vero che almeno un gol ce lo si aspettava da parte di un centrocampista che nelle stagioni 2022-2023 e 2023-2024 era andato in doppia cifra in Serie A.

Koopmeiners sta dirigendo il traffico con l'ottima sapienza tattica della quale è dotato, ma stanno mancando i gol che lo consacrano come uno dei centrocampisti più forti, letali e decisivi del campionato. Anche nella partita di domenica è stato protagonista di un errore indigesto contro il Cagliari, non riuscendo come Dusan Vlahovic a chiudere la pratica prima del pareggio dei sardi.

Sarebbe però scorretto affermare che sia del tutto colpa sua, visto che dal referto medico è uscito fuori il fatto che Koopmeiners stesse giocando con una costola incrinata a tal punto da rendergli difficile la respirazione. 

In queste condizioni per chiunque sarebbe stato difficile rendere al meglio delle proprie potenzialità, ma ciò non cancella il senso assoluto del discorso relativo alle prestazioni apparse sottotono da parte del centrocampista olandese. 

Ma fino a che punto si può parlare di flop?

Ma dal principio è corretto parlare realmente di flop nei confronti di Teun Koopmeiners? Se uno vedesse le sue mere statistiche in un'ottica legata ai numeri come col Fantacalcio, ciò risulterebbe veritiero, ma in sé le prestazioni dell'olandese non sono state negative.

Ha offerto grandissimi spunti in cabina di regia e ha già sfiorato più volte la via del gol, non riuscendo a trovare la porta talvolta per sfortuna, talvolta per imprecisione. Koopmeiners è apparso quindi nel vivo del nuovo gioco di Thiago Motta e poco per volta sta provando ad assemblare i pezzi per riuscire ad integrarsi alla perfezione all'interno di uno spartito tattico totalmente diverso da quello dell'Atalanta.

Gli servirà del tempo per assimilare questi concetti, anche se di questi tempi il recente infortunio avuto alle costole non aiuta di certo per la sua causa, rallentando in modo netto la sua ascesa anche con la maglia della Juventus e per fare gioire i tifosi bianconeri con le sue giocate. 

Thiago Motta
Thiago Motta (ph. Image Sport)
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