Quanta fretta, ma dove corriamo ? E'solo la prima giornata della stagione
Partito uno strano sondaggio sulla Fortitudo.Adesso dovrebbe partire anche l'Europa. Ma il più bravo nel silenzio è stato Belinelli
Guardate bene la foto: è facilmente riconoscibile il PalaEur, chiamiamolo ancora così, tra i tanti nomi che ha avuto nei suoi 60 anni di esercizio. E'altrettanto facile capire che non si tratta di una foto scattata ieri in occasione di Virtus Roma-Lavoropiù: prima che i palasport tornino ad essere affollati, anche se la gente ha dimostrato una volta di più di avere una gran voglia di basket, ci vorrà parecchio tempo, fortuna anche. Dunque non si capisce la fretta con cui Simone Mogtola ha fatto partire sui social ieri: peggio questa sconfitta o quella con Pesaro dell'anno scorso per cominciare una storia della colonna infame della Fortitudo recente ?
Siamo stati imbarazzanti
Bastano le parole di Meo Sacchetti a fotografare la partita, ma confondere questa Roma con la Pesaro dell'anno scorso. L'impressione è che il livello del campionato sia effettivamente migliore. Semmai che Roma, completata all'ultimo momento, dopo un'estate in cui eravamo pronti al suo abbandono, non sia una squadra materasso, ruolo per cui si candida, e anche questo è un giudizio frettoloso, la Cremona che ugualmente si è salvata all'ultimo momento, è un paradosso che dimostra la fragilità del movimento. Non solo le colpe di una Fortitudo evidentemente ancora lontana dalla sua forma migliore.
Il riassunto della prima puntata
Milano ha soffocato Reggio Emilia che per tre quarti è rimasta bene a galla. Perchè si comincia dall'Armani ? Perchè ha ribadito il suo ruolo di favorita sin dagli annunci degli speaker. Ieriu c'era Leday, che non c'era in supercoppa, e presentare uno che segna 11 liberi su 11 fa un certo effetto. Venezia ha vinto in volata contro Brindisi dicendo molto della squadra di Vitucci: anche quest'anno la troveremo con le big. La Virtus ha vinto facile contro Cantù ma è in apprensione per la caviglia di Teodosic più di quanto possa essere contenta per il rendimento ancora scarso di Adams. Piuttosto sarebbe bello fare un calcolo: quanti punti potrebbe segnare Tessitori restando in campo 40 minuti visti i suoi livelli di produttività concentrati in poco tempo ?
Un trailer che mette paura
Cominciano in settimana le coppe. Qualcuno ne ha sentito parlare ? Questo silenzio imbarazzante ha messo paura poerfiono alle società che hanno ricevuto richieste strane da parte dell'Euroleague di fare pressione sui rispettivi governi per garantire partite e trasferte, come se il coronavirus non fosse un'evidenza che va oltre i confini e richiede, a tutti, l'elaborazione di quei pieni B, almeno, che da Barcellona non sono afrrivati. Insomma, si parte ma senza entusiasmo, sapendo che ci si potrebbe fermare presto.
Oggi sponsor e oggi sposi
Unipol Sai, nuovo sponsor del campionato, per tre anni, dice nella pubblicità, di essere sempre un passo avanti. La Lba, Gandini, aveva detto presentando il campionato giovedì che si sarebbe visto un cambio di marcia nella comunicazione. Intanto, è da mesi che il venerdì esce con la Gazzetta un inserto di 8 pagine dedicato al volley, realizzato in collaborazione con la Lega Volley, iniziativa che il basket ha prima copiato e poi interrotto. Poi, domenica, nel giorno della partenza, non c'era una riga sulla Serie A sulle prima pagine dei giornali sportivi. Segno che le buone intenzioni del presidente Lba si scontrano con anni di immobilismo. Un modesto suggerimento: a breve Alessandro Gassman parte con una nuova prodiuzione su Rai. Alessandro Gassman è testimonial Unipol Sai, è un bel personaggio, e incidentalmente è figlio di Vittorio Gassman che è stato oltre che il mattatore che sappiamo anche un buon giocatore di basket. C'è qualcuno attento a queste cose ?
Adesso che sta per cominciare la finale Nba rischiamo di veder lo spazio dedicato al campionato di nuovo compromesso da LeBron e compagni. Come quella volta che nel servizio sull'allenatore di Toronto, che non nomino volutamente, per raccontare del suo premio come coach of the year non è stato neanche ricordato che il suo assistente si chiama Sergio Scariolo, italiano che poarla con elegante con accento spagnolo, allenatore campione del mondo in carica appunto con la Spagna. Di certe distrazioni ha approfittato Marco Belinelli: si è sposato sabato mattina senza che lo sapessero in molti. Ma non per questo non è giusto non fargli auguri.
Chiusura col Poz
Mio consiglio della settimana in libreria La vita è un romanzo di Guillame Musso. Chi vuole divertirsi anche con il basket trova parecchi titoli. Anche la biografia del Poz. Questa la quarta di copertina: " Poi è vero: ne ho fatte di tutti i colori, in campo e fuori. Ero pazzo, cretino, imprevedibile, forse ingestibile, di sicuro immarcabile".