Inter, Inzaghi si gioca la carta Arnautovic contro la Stella Rossa?
L'austriaco è stato protagonista dell'ultima vittoria in Champions League dei nerazzurri e potrebbe risultare decisivo nell'appuntamento di stasera in Champions
La seconda giornata dell'imponente fase a gironi del nuovo format della Champions League sta per iniziare, con l'Inter che si ritroverà a giocare in casa nell'impegno casalingo contro la Stella Rossa. Benché questo impegno contro i serbi appaia tutt'altro che proibitivo per i nerazzurri, Simone Inzaghi non intende di certo prendere sotto gamba questo impegno attraverso il quale passa una fetta importantissima della qualificazione agli ottavi.
Serve fare una bella figura, non soltanto per cercare la vittoria rispettando i favori del pronostico, ma anche e soprattutto farlo con una prova realmente convincente, capace di tenere ulteriormente alto il morale dopo la vittoria rocambolesca e risicata in terra friulana contro l'Udinese.
L'Inter si ritrova però a fare alcuni conti sulla base di quelli che sono i prossimi impegni di campionato, partendo dalla prossima sfida di campionato contro il Torino prima della sosta delle nazionali. Inzaghi si appresta quindi a prendere una decisione importante nelle gerarchie dei titolari: e se fosse arrivata una chance, l'ennesima, per Marko Arnautovic?
Quante chance avrà Arnautovic quest'anno?
Alla luce della sempre più probabile titolarità nella partita di stasera contro la Stella Rossa, è lecito chiedersi se Marko Arnautovic sfrutterà al meglio la chance che gli è arrivata. Se già nella passata stagione proprio non se ne parlava di vederlo titolare a causa della presenza di una coppia a dir poco perfetta come Lautaro Martinez e Marcus Thuram, figuriamoci in questa stagione.
I problemi fisici ricorrenti, le prestazioni opache che ha offerto nella maggior parte dei casi e la concorrenza rappresentata dal neo-arrivato Mehdi Taremi rappresentano un aspetto critico per quanto riguarda quelle che possono essere le opportunità di minutaggio per l'austriaco. Inoltre, come nel caso di Joacquin Correa, si era vociferato a lungo del suo addio dai colori nerazzurri durante tutta la sessione estiva del calciomercato.
Inzaghi sembrerebbe però intenzionato a giocarsi le carta Arnautovic, probabilmente memore della gioia fugace che gli aveva procurato in occasione della sfida contro l'Atletico Madrid durante l'andata degli ottavi di finale della scorsa Champions League.
Il gol decisivo contro l'Atletico Madrid, anche se pure lì…
Nonostante il rendimento decisamente altalenante della passata stagione (per certi versi perfino mediocre), Marko Arnautovic si era preso una soddisfazione enorme contro l'Atletico Madrid del Cholo Simeone.
Eppure quella prestazione, per quanto fosse stata indubbiamente tra le migliori in maglia nerazzurra, aveva messo in mostra quelli che sono i limiti realizzativi (specie dal punto di vista dell'efficienza) del giocatore austriaco, che anche in quella partita si rese protagonista di alcuni sprechi che hanno poi pesato nell'economia della doppia sfida poi persa contro l'Atletico Madrid.
Quel gol da rapace d'area di rigore, arrivato dopo un tap-in (per altro molto fortunoso, visto che Oblak stava riuscendo a pararlo), può essere la scintilla per fare divampare le motivazioni di un giocatore che altrimenti rischierebbe di avere sempre meno spazio nel corso di questa stagione.
Conviene per davvero puntare su Arnautovic?
Alla luce di quanto si è detto, ha effettivamente senso da parte di Simone Inzaghi insistere su attaccante come Marko Arnautovic che non ha mai dato prova fino in fondo di poter essere un giocatore affidabile? Benché l'impegno contro la Stella Rossa sia tutt'altro che proibitivo per quello che è il valore dell'Inter, ha effettivamente senso puntare sull'austriaco?
La risposta è affermativa, perché comunque dalla panchina salirebbero Thuram e Lautaro in caso di necessità, e in ogni caso a spalleggiare Arnautovic ci sarà Mehdi Taremi, che di certo non è l'ultimo degli arrivati se si parla di esperienza in campo internazionale. Il campo, come sempre, ci dirà se Simone Inzaghi avrà avuto ragione in una mossa tattica di questo tipo, che è sicuramente atta a tenere alto il morale di coloro che hanno ben poche chance di minutaggio nel corso della stagione.