Coppa Italia, è l'Inter la prima semifinalista: a San Siro la Roma cade sotto i colpi di Dzeko e Sanchez
Gara dominata dai nerazzurri senza particolari affanni. L'ex Dzeko e una prodezza di Sanchez condannano la Roma ad una cocente sconfitta
E' l'Inter la prima semifinalista di Coppa Italia. I nerazzurri strappano il pass battendo con un netto 2-0 la Roma di Mourinho, il cui ritorno a San Siro, in quella che è stata la sua casa, si rivela piuttosto amaro. Avvio da incubo per i giallorossi, sotto nel punteggio dopo soli due minuti: Perisic scappa sulla sinistra e pesca in area Dzeko, che con un piattone al volo non lascia scampo a Rui Patricio, realizzando così il gol dell'ex. Forti del vantaggio, i padroni di casa provano subito a chiudere l'incontro: tre minuti dopo è Barella a sfiorare il gol con una botta micidiale dalla distanza che termina la sua corsa sulla traversa. I giallorossi, non pervenuti nei primi 15 minuti, iniziano a prendere coraggio nella seconda metà del primo tempo e a rendersi pericolosi dalle parti di Handanovic, il quale ha il suo bel da fare per respingere di piede una conclusione ravvicinata di Zaniolo, innescato ottimamente da Abraham. Alla mezz'ora invece è Ibanez a provarci con un colpo di testa sugli sviluppi di una punizione calciata da Sergio Oliveira: nessun problema per Handanovic. I minuti finali scorrono senza ulteriori occasioni, l'Inter non scappa. La ripresa si gioca a ritmi elevati, con la Roma aggressiva alla ricerca disperata del pari: al 56' Veretout sfiora il pari con una conclusione dalla distanza, la sfera non termina lontano dall'incrocio dei pali. Tre minuti è Zaniolo a spaventare la difesa nerazzurra. Il trequartista giallorosso, lanciato in contro piede, beffa Handanovic in uscita e calcia ma Skriniar gli nega la gioia del gol salvando di testa sulla linea. Gol mangiato, gol subito. Pochi minuti dopo è Alexis Sanchez a spegnere le velleità di rimonta dei giallorossi, con una conclusione dai venti metri che termina la sua corsa sotto l'incrocio dei pali. Sussulto d'orgoglio degli uomini di Mourinho, che provano in qualche modo a riaprire il match senza però riuscirci. L'Inter controlla senza particolari affanni e conquista così una preziosa vittoria: la sconfitta subita nel derby è già un lontano ricordo.