Cassano e la lite con Capello: "Mi ha sostituito durante il primo tempo, mi usciva il fumo dalle orecchie"
Gli aneddoti di Antonio Cassano: tra i 15 kg in più a causa della Nutella e la furiosa lite avuta con Capello
In una delle puntate della Bobo Tv, Antonio Cassano ha raccontato alcuni aneddoti della sua esperienza al Real Madrid. È ormai risaputo che uno dei tanti rimpianti del giocatore è quello di essersi giocato male le sue carte con i blancos e, tramite questo racconto, ben si capisce il motivo: "Madrid, subito dopo essere arrivato ho perso 12 chili, poi è arrivato Cannavaro e li ho ripresi. Al Real Madrid la Nutella era uno degli sponsor e ogni mese ci davano cinque chili di prodotto gratis, la mangiavo direttamente dal barattolo. Quando è arrivato Capello ho fatto due gol in due partite e mi sono sentito il re del mondo ma poi…".
Sulla lite con Capello
"Mi ha sostituito nel primo tempo contro il Lione, mi sono arrabbiato con lui. In sette mesi ho preso 14 chili, mangiavo la Nutella direttamente dal barattolo, a cucchiaiate. Era disgustoso. Ma non c’avevo un cazzo da fare“. Poi sulla lite con capello ha aggiunto: "Dovevamo giocare Jerez e inizi a farmi riscaldare 5 minuti con Ronaldo il Fenomeno. Passano 45 minuti di riscaldamento. Io ero talmente avvelenato, mi usciva il fumo da dentro alle orecchie. Entrò nello spogliatoio, gliene ho dette di tutti i colori, lanciavo di tutto e di più nei suoi confronti. Da quel giorno mi ha detto 'tu non giochi più' e lo ha mantenuto. Non faceva prigionieri".