Bruno clamoroso: “Ho picchiato due fenomeni, Baggio più mi insultava e più le prendeva”
Intervistato da Repubblica, l’ex Torino e Juventus ha rilasciato le seguenti dichiarazioni
L’ex calciatore Pasquale Bruno ha rilasciato un’interessante intervista a Repubblica dove ha parlato della sua carriera tornando sullo scontro che ha avuto con Roberto Baggio. Incontri sempre al limite della correttezza quelli tra O Animal e il Divin Codino, giocatore che ha sempre messo in difficoltà Pasquale Bruno durante l’arco della sua carriera da calciatore. Specialmente quando l’ex difensore militava nel Torino. Ecco le sue parole:
“Fuori dal campo ero un tipo tranquillo, ma già nel tunnel degli spogliatoi mi partiva l’embolo. Mi sarebbe servito uno psichiatra, ero un caso grave”
Bruno racconta i suoi duelli con Roberto Baggio
L’ex Torino e Juventus ha parlato del suo rapporto con Roberto Baggio, giocatore con cui ha instaurato duelli memorabili in Serie A. Ecco le parole di Bruno: “Baggio? Ero proprio forte. Mai sbagliato una partita importante o una finale. Annullai lo spagnolo Butragueño, stella del Real Madrid, marcandolo a uomo a tutto campo: vorrei vederne uno di adesso, giocare così. Baggio? È stato il più grande giocatore italiano di tutti i tempi però mi pativa, mi insultava. E più lui parlava, più io lo menavo. Ma che goal mi fece in un derby! Con una finta mi mandò a rotolare in curva Maratona. Fenomeno".
Le parole di Bruno su Diego Armando Maradona
Bruno ha poi ricordato i duelli con il mito del Napoli e del calcio internazionale, Diego Armando Maradona: “Rispetto ai marcatori di oggi, Pasquale Bruno era un fuoriclasse. Tra i miei colleghi attuali, neppure uno sarebbe titolare in quel Milan, in quella Juve, in quel Torino. Oggi Gullit segnerebbe 150 goal. Il più forte? Beh, Maradona. Lo menavi e non cadeva mai, con quel baricentro basso che aveva. Se facevi spalla a spalla con lui, che era tostissimo, finivi a terra tu. Non lo abbatteva nemmeno Vierchowod, cioè il più forte marcatore di quell’epoca”