Champions League, Tuchel sfida il Bayern Monaco: "Loro hanno un leggero vantaggio, ma il Psg vuole vincere"
L'allenatore dei parigini si affida ai giocatori che hanno già vinto delle finali per portare a casa la prima coppa come Navas, Di Maria e Neymar
Stasera si giocherà l'ultimo atto di questa insolita Champions League 2019-2020 di agosto che vedrà affrontarsi allo stadio Da Luz di Lisbona il Paris Saint Germain e il Bayern Monaco.
E Tomas Tuchel, allenatore dei parigini, ha lanciato la sfida ai bavaresi: "Siamo qui per giocare la finale e vincerla - ha detto in conferenza stampa di presentazione - Ovviamente è la sfida più grande della mia carriera. E' difficile descrivere le mie emozioni: sono esausto e felice. Non faremo niente di speciale, perché la partita è già speciale".
Il tecnico tedesco si affida all'esperienza di chi ha già conquistato la Champions in carriera: "Parlo molto con Keylor Navas, lui ha vinto questa competizione tante volte - ha raccontato Tuchel - ne abbiamo parlato anche prima della semifinale. Anche Angel di Maria e Neymar hanno già vinto la Champions League: credo che le squadre come il Bayern Monaco, che sono abituate a giocare questo genere di gare, abbiano in finale un leggero vantaggio dato dall'abitudine a disputarle. Detto questo, non credo che debba essere un vantaggio decisivo".
Tuchel deve sciogliere alcuni dubbi di formazione: "L'infortunio subito da Marco Veratti è stato un causato da un colpo, non si tratta di una problema muscolare e questo minimizza i rischi. Lui sta abbastanza bene, è un caso simile a quello capitato a Kylian Mbappé. Se è al 100% e pronto a disputare 120 minuti? Ovviamente no, ma la domanda è se è pronto a giocare, e la risposta è sì, a meno di ricadute in allenamento. La situazione di Keylor Navas è diversa: dopo vedremo se si potrà allenare per la prima volta dall'infortunio e poi si tratterà di decidere, o sì o no. Lo capiremo dopo l'allenamento".
Il suo Psg non teme il Bayern Monaco: "Abbiamo guardato dei video con tutti i ragazzi e abbiamo effettuato una seduta esclusivamente di tattica. Lavoriamo sui concetti di base del nostro gioco in modo che tutti si sentano tranquilli. Con Flick il Bayern sta vivendo un momento unico. Loro sono un mix di giovani affamati e desiderosi di lasciare il segno e di giocatori più esperti che vogliono vincere nuovamente la Champions League", ha concluso.