Anche in questo turno di Serie A i gol non sono mancati: come nella giornata precedente sono state messe a segno 33 reti.

Il sipario di questa 12^giornata di campionato si è aperto venerdì sera nell'anticipo del Benito Stirpe tra Frosinone e Fiorentina. I viola, dopo il gol di Benassi ad inizio ripresa, si fanno recuperare nel finale con un gran gol di Pinamonti. L'attaccante classe '99 scuola Inter regala ai frusinati il quarto risultato utile consecutivo e smuove leggermente la classifica dei ciociari. Per gli uomini di Pioli quarto 1-1 consecutivo e continuano i problemi in fase offensiva. Simeone e Pjaca stanno attraversando un momento non facile e lo score di soli 3 gol fatti dimostra le difficoltà degli attaccanti gigliati. Il Toro crolla in casa contro il Parma, alla sua terza vittoria in trasferta. Per i granata un brutto stop dopo la bella vittoria di Genova e per l'ennesima volta perde l'opportunità di fare un salto decisivo verso posizioni che vorrebbero dire Europa. D'Aversa sorride e si coccola Gervinho e Inglese. Con i due attaccanti tornati a pieno regime dopo gli infortuni subiti, gli emiliani ritrovano la vittoria, portandosi a quota 17 in campionato. Il pareggio tra Spal e Cagliari rende felici entrambe. Due squadre molto simili quelle di Semplici e Maran: il 2-2 finale è la sintesi del buon lavoro svolto fino ad ora da entrambi i tecnici. Il Napoli vince in rimonta contro il Genoa trascinata da un Fabian Ruiz sempre più protagonista. La vittoria arrivata sotto la fitta pioggia di Genova è la ciliegina sulla torta per Ancelotti che chiude in maniera più che positiva questo ultimo filotto di gare non semplici. Se si guarda il calendario avuto dai partenopei in questo primo terzo di Serie A, i risultati ottenuti assumono valori ancor più elevati. Nel lunch match di questa giornata, l'Inter cede di schianto dopo 7 vittorie consecutive contro una super Atalanta di Giampiero Gasperini. Una prestazione sottotono per i nerazzurri che incappano in una sconfitta molto pesante. Il bilancio per Spalletti rimane comunque positivo anche se bisognerà vedere dopo la sosta la reazione dopo questo ko.

L'Empoli del neo arrivato Iachini, torna al successo dopo 10 gare, vincendo contro l'Udinese. I friulani giocano bene ma sprecano molto ed ora per Velazquez la situazione diventa molto complicata. Pari al Bentegodi tra Chievo e Bologna. Primo punto per Ventura sulla panchina clivense ma un po' a sorpresa nel post gara arriva la decisione da parte dell'ex CT della Nazionale di presentare le dimissioni. Ora il meno uno è cancellato anche se il quartultimo posto dista 9 punti; il compito per il nuovo allenatore sarà molto gravoso. Occasione persa per i felsinei per cercare di allungare in classifica e per recuperare punti verso le dirette concorrenti che in questo turno non hanno vinto. Tutto facile per la Roma che supera per 4-1 la Sampdoria. I giallorossi ritornano al successo dopo tre e gare e rimangono in scia per il quarto posto. Dzeko parte dalla panchina ma i suoi compagni non fanno sentire la sua mancanza. Sugli scudi El Shaarawy autore di una doppietta e Patrick Shick, che spezza il digiuno stagionale proprio contro la sua ex squadra. La squadra di Di Francesco dovrà essere più continua se vorrà puntare ad un posto in Champions e dovrà evitare i troppi alti e bassi visti in queste giornate. Nell'aperitivo domenicale 1-1 tra Sassuolo e Lazio. Per la squadra di Simone Inzaghi arriva il primo pareggio stagionale. Ancora a segno Parolo, al suo terzo gol consecutivo tra campionato ed Europa League mentre per Ferrari è il terzo centro in campionato (tutti segnati di testa). Per i neroverdi quarto risultato utile consecutivo e sesta posizione a pari merito con la Roma. Nel posticipo la Juve sbanca San Siro grazie alle reti di Mandzukic e Ronaldo che stendono il Milan e il vantaggio sul Napoli ritorna a 6 punti. Gara giocata su ritmi non elevati. Questo perché gli uomini di Allegri hanno badato a gestire il risultato dopo il vantaggio arrivato dopo pochi munuti. Serata da dimenticare per Higuain; l'argentino prima sbaglia il rigore e nel finale di gara si fa espellere per proteste. Dopo tre incontri la Juve riesce a mantenere la porta inviolata, ed è stata l'unica a non subire reti in questo weekend. Per Gattuso una sconfitta che non fa malissimo visto i risultati di Inter e Lazio ma ottenere un posto tra le prime quattro sarà molto complicato per i rossoneri.
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