Felice Colombo - Milan

Il nome di Felice Colombo viene inevitabilmente associato al primo vero scandalo della storia del nostro calcio: il Totonero.
Il 23 marzo 1980, al termine della 24esima giornata di Serie A, vennero tratti in arresto dalle volanti della polizia sulla pista dello Stadio Olimpico - le cui immagini sono rimaste celebri, poiché diffuse in diretta sulla trasmissione 90° Minuto - nove calciatori e il presidente del Milan Felice Colombo. Dalle denunce di un ristoratore e di un fruttivendolo, Alvaro Trinca e Massimo Cruciani, emerse una rete di scommesse clandestine e di partite truccate da una trentina di calciatori di Serie A e B. I nomi coinvolti sono altisonanti: Bruno Giordano, Pino Wilson, Enrico Albertosi, Giorgio Morini. I primi due calciatori della Lazio, gli ultimi del Milan. Tanto che il Milan-Lazio del 6 gennaio 1980 divenne la partita simbolo della truffa. Il presidente Colombo ammise le proprie colpe dopo l'arresto

Il giovedì sera antecedente la partita mi telefonò Albertosi. Mi disse che gli avevano telefonato, non specificando però quale persona e da quale località, per dirgli che vi era la possibilità di combinare Milan-Lazio. […] Il venerdì sera, negli uffici della società, Albertosi mi disse “hanno telefonato ancora” e io alzai la mano: “Non me ne parlare nemmeno”.

[…] Quando Albertosi dopo la partita mi telefonò dicendo che un tale chiedeva un regalo perché il Milan aveva vinto, mi resi conto di aver commesso un’irregolarità, non avendo segnalato alla Lega la proposta che era stata fatta ad Albertosi. Decisi di non correre rischi e così accettai la richiesta di quel tale

Nicola Colombo e Felice Colombo
Felice Colombo insieme al figlio Nicola (ph. Image Sport)
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