Massimo Ferrero - Sampdoria

Come dimenticarsi di Massimo Ferrero. L'imprenditore rilevò la Sampdoria a titolo gratuito nel 2014 attraverso la finanziaria Sport Spettacolo Holding s.r.l. con sede a Roma, con il patto di ripianare un debito da 15 milioni di euro. Personaggio eccentrico dallo stile istrionico, fu in grado di conquistare una popolarità pressoché nazionale tanto da essere imitato dal comico Maurizio Crozza. Dopo le luci della ribalta, la situazione sportiva della Sampdoria cominciò a peggiorare e la tifoseria iniziò a contestarlo pubblicamente. La rottura definitiva arrivò al termine della stagione 2020-2021, con le dimissioni del tecnico Claudio Ranieri. A partire dal 2017, Ferrero finì nel mirino della Procura di Roma per appropriazione indebita e riciclaggio: il dirigente avrebbe utilizzato i conti correnti della Sampdoria per rimpinguare le casse delle proprie imprese di spettacolo. L'arresto e le conseguenti dimissioni da presidente nei primi giorni del dicembre 2021, con l'accusa di bancarotta fraudolenta di 4 società nel settore turistico, alberghiero e cinematografico.

Massimo Ferrero
Massimo Ferrero con la Kefiah della Sampdoria (ph. Image Sport)

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