Torino, salvezza matematica e dubbi sul futuro: si discute sulla posizione di Longo
Il tecnico che ha guidato i granata alla salvezza conquistata con due turni di anticipo ha il contratto in scadenza a fine agosto
Salvo il Torino, non la panchina del suo tecnico Moreno Longo. Il risultato raggiunto ieri grazie al pari contro la già retrocessa Spal ha evidenziato, ancora una volta, la fragilità difensiva e la poca precisione in avanti che hanno caratterizzato la stagione assolutamente negativa dei granata. Deboli contro i forti, mediocri contro i deboli. Un anno fa i preliminari di Europa League, ieri lo spauracchio della retrocessione scampato più che meriti propri soprattutto per demeriti altrui. Adesso il patron del Urbano Cairo, insieme con il nuovo direttore sportivo Davide Vagnati, dovranno programmare l'imminente futuro, partendo proprio dalla guida tecnica. Al fischio finale della gara di ieri, Longo ha praticamente scaricato la decisione sulla società, dicendosi pronto al confronto: un incontro potrebbe esserci nei prossimi giorni, per parlare di rinnovo o per salutarsi senza strascichi e rancori. Per il futuro del Toro, in un modo o nell'altro, sarà decisiva questa settimana.