Moggi distrugge Ancelotti: “Eri amico di Meani che si incontrava con Collina al ristorante”
L’ex dirigente della Juventus ha replicato duramente al tecnico del Real Madrid su Calciopoli
Le dichiarazioni rilasciate da Carlo Ancelotti relative Calciopoli, durante un'intervista con Jorge Valdarno, non sono piaciute all'ex dirigente della Juventus, Luciano Moggi. Il tecnico del Real Madrid ha criticato duramente Calciopoli 2006, descivendo quel periodo con le seguenti parole: "Mi sembrava positivo il fatto di ripulire il calcio italiano, non c’era un gioco leale".
La replica di Moggi attraverso le colonne di Libero non si è fatta attendere:
"Carissimo Carlo, le tue dichiarazioni mi hanno fatto pensare che ti sei dimenticato del tuo vissuto da allenatore in quella Juve che stai denunciando adesso, senza renderti conto che stai denunciando te stesso perché se quel calcio era sporco tu ne facevi parte e ne godevi quando vinceva perché ti faceva crescere come allenatore“.
“Allora venivi da me a lamentarti per le ingiustizie perpetrate ai danni della Juve: non capisco quindi perché adesso, stranamente, ne condanni i comportamenti, alla stregua dei traditori che prima approfittano del gioco sporco per crescere e poi, a fari spenti, fanno i delatori, ma solo per passare da buonisti”.
Moggi poi, rincara la dose: "Forse avere avuto come amico Meani, dirigente addetto agli arbitri del Milan, ti ha fatto male e confuso le idee. Meani era anche quello, se ti ricordi bene, che riceveva l’arbitro Collina (sì, proprio quello di Perugia) a mezzanotte entrando dal retro del suo ristorante a Lodi perché nessuno lo vedesse (chissà perché?) per parlare con Galliani”.
STOCCATA FINALE - "Come vedi, considerati i comportamenti del tuo amico del cuore, se tacevi ne guadagnavi in prestigio, anche perché tu allora facevi parte di quel calcio. Al momento preferisco fermarmi qui, ma se vuoi posso raccontarti tante altre cose. Caro Carlo, è proprio vero che la riconoscenza è la virtù del giorno prima. Ti auguro comunque di non passare mai quello che ho passato io”.