In piena pandemia da Covid-19, tra i principali provvedimenti adottati dal Governo vi fu senza dubbio quello di disputare le gare dei campionati professionistici italiani a porte chiuse, senza la presenza di pubblico sugli spalti: una decisione che non solo si è ripercossa sulle finanze dei club, ormai sempre più in rosso, complice anche i mancati introiti derivanti dalla vendita dei biglietti, ma anche su tifosi ed appassionati, quelli che occupavano puntualmente ogni domenica i sediolini degli impianti sportivi.

Nell'ultimo weekend, purtroppo, in un momento di rilassatezza generale, qualcuno ha deciso di fare il furbo e, attraverso vari escamotage, ha ottenuto il “pass” per accedere allo stadio per assistere alle gesta dei propri beniamini. Questo è quanto accaduto durante Reggina-Vicenza di Serie B e Avellino-Bari di Serie C: tante, troppe persone in tribuna. Ed ecco che, stando alle indiscrezioni lanciate anche da La Gazzetta dello Sport, la Procura Federale vuole vederci chiaro e all'uopo ha aperto due procedimenti distinti per violazioni al protocollo relativa alle gare in questione. Attenzione ai possibili sviluppi della vicenda: nel mirino il club amaranto e quello irpino, che potrebbero essere sanzionati per la negligenza manifestata nell'ultimo turno di campionato.

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