Cellino: "Se ci costringono a giocare ritiro la squadra e perdo a tavolino"
La posizione del presidente del Brescia Massimo Cellino sul tema della ripresa del campionato: "La stagione non ha più senso. Dirigenti Uefa irresponsabili"
Riprendere a giocare i campionati il prima possibile, non appena le condizioni lo permetteranno. La decisione dell’Uefa suscita non poche polemiche, specie nei rappresentati di club che ritengono tanto pericoloso quanto inutile completare la stagione calcistica. E’ il caso del presidente del Brescia Massimo Cellino, che, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, non ha usato mezzi termini per dichiarare la propria posizione: “Questa stagione non ha più senso. Ci siamo fermati, nessuna squadra tornerà come prima, gli stadi a porte chiuse, in più c’è il rischio per la salute degli atleti. Per me tornare all’attività è una pura follia. Se ci costringono sono disposto a non schierare la squadra e perdere le partite 3-0 a tavolino per rispetto dei cittadini di Brescia e dei loro cari che non ci sono più. I dirigenti dell’Uefa si sono rivelati arroganti e irresponsabili: pensano solo ai loro interessi economici e alle Coppe e molti dei miei colleghi italiani non hanno ancora capito la gravità della situazione”.
Domani, la Lega Serie A ascolterà i pareri dei club durante l’assemblea concordata, ma già oggi si terrà una riunione informale dei rappresentanti dei 20 club per capire di più sul futuro del calcio italiano.
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