Negli occhi di tutti i momenti drammatici, il corpo esanime a terra coperto dai compagni in cerchio e un silenzio assordante. Il malore in campo subito da Christian Eriksen in Danimarca-Finlandia resterà per sempre nella memoria di tutti noi: il tempestivo intervento dei medici poi ha fatto sì che il cuore del calciatore danese, dichiarato morto per cinque minuti, tornasse a battere. A raccontare quei momenti è lo stesso Eriksen in un'intervista alla BBC  a poche settimane dal rientro in campo. Queste le sue parole:

“Ricordo tutto tranne cinque minuti. La rimessa in gioco, la palla che finisce sul ginocchio e poi non so cosa sia successo. Mi sono svegliato con tante persone intorno, e uno di loro faceva pressione sul mio petto cercando di farmi respirare. Ho iniziato a pensare che mi fossi rotto una gamba o la schiena ed ho cercato di muovere le parti del corpo. Poi, in ambulanza, ho sentito qualcuno dire ”Per quanto tempo è rimasto incosciente?" e un altro ha risposto “Cinque minuti”. E' stato il momento in cui ho capito di essere rimasto privo di sensi".

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