Viviano: "Balotelli è deficiente. In Nazionale dopo lo scandalo con Belen disse a Borriello..."

Durante l‘ultima diretta via Twitch di Vox to Box per Tv Play, il portiere dell’Ascoli, Emiliano Viviano, ha raccontato un aneddoto relativo a Mario Balotelli nei tempi in cui entrambi erano in ritiro con la Nazionale Italiana. Il portiere nato a Fiesole, ha svelato un retroscena che coinvolge anche Marco Borriello, ex attaccante - tra le altre - di Milan, Roma e Juventus, e la sua love story con la showgirl Belen Rodriguez.

Viviano e l’aneddoto su Balotelli nel ritiro della Nazionale

"Vi racconto questo aneddoto per farvi capire dove arriva l'ignoranza di Balotelli. Era il periodo dello scandalo Borriello-Belen-Corona (secondo i mass media Belen tradiva Fabrizio Corona con Marco Borriello mentre giocava nella Roma). Eravamo in ritiro con la nazionale italiana e c'era anche Borriello, che venne convocato. Ovviamente, essendo un tema delicato, nessuno parlava con Marco di questa storia. Entrammo nella sala da pranzo e vedemmo Borriello che parlava al telefono. Tutti rimanemmo in silenzio. Fino a quando arrivò Balotelli e disse a Marco: ‘Chi è al telefono? Belen?’. Nella sala calò il gelo. Rimanemmo tutti in silenzio. Che figura di me**a che fece. Mario è un deficiente".

Marco Borriello: “Quella con Belen è stata la relazione più importante della mia vita”

Nell'aprile del 2023, fu proprio Marco Borriello a parlare in esclusiva al Corriere della Sera della sua relazione con Belen Rodriguez. Queste le parole dell'ex bomber azzurro.

“La mia relazione con Belen Rodriguez è stata una storia d’amore acerba, immatura, fra due ragazzi. Se la incontro a Milano la abbraccio, è una ragazza solare e divertente. Comunque è stata la relazione più importante della mia vita, è durata quattro anni e mezzo”.

Queste dichiarazioni fecero seguito a quelle rilasciate qualche anno prima dalla showgirl argentina, la quale disse: “Io e Borriello eravamo piccoli: lui 22 anni, io 19. Abbiamo vissuto insieme quattro anni come se fossimo sposati. Una storia di amore puro, più di così è impossibile viverne una. Ma ci siamo conosciuti nel periodo sbagliato, eravamo troppo giovani. Sarebbe stato diverso se io avessi vissuto qui con la mia famiglia. Lui, poi, aveva perso il papà molto giovane. Insomma, abbiamo bruciato un periodo importante della nostra vita, e io ne ho tratto molti insegnamenti, ma non consiglio a nessuno un’esperienza così prematura. Da ragazzi bisogna vivere la vita dei ragazzi”.

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