Dramma Bellugi: "Non voglio mollare. Il Covid non è uno scherzo"
L'ex difensore dell'Inter ha subito l'amputazione delle gambe per via del Coronavirus
Mauro Bellugi è sempre stato un guerriero in campo e ora l'ex difensore dell'Inter sta affrontando una dura battaglia fuori dal terreno di gioco per via del Coronavirus. A seguito di una complicazione dovuta proprio al Covid, Bellugi ha subito l'amputazione delle gambe ma il grandissimo ex calciatore italiano, non ha perso assolutamente la voglia di lottare. Intervistato da Radio Anch'io Sport, Bellugi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, dimostrandosi determinato a rialzarsi al più presto da questa situazione difficilissima:
"Quando penso alla mia situazione ancora mi emoziono però è successo quel che è successo e bisogna risolvere questa cosa con pazienza: dovrò essere più tosto di quando andavo in campo. Questa è la realtà. E' dura, però non posso mollare, perché ho i miei cari e devo fare di tutto per tornare a casa".
CORONAVIRUS - "Non si scherzi sul virus, malgrado alcune persone siano guarite. Ci sia massima attenzione. Io ho sempre fatto attenzione, ma forse mi sono distratto un attimo, è stato un momento, ma non mi è venuto un raffreddore, mi hanno tagliato le gambe. A chi nega tutto, dico: non scherziamo".
INTER - "Ho parlato con Marotta e, quando avrò le protesi, e potrò camminare, andrò a trovarlo. Ho giocato nel Bologna, nel Napoli, ma l'Inter è sempre nel mio cuore, perché è il club dove sono cresciuto. La lotta-scudetto? Il Milan ha un pizzico di fortuna in più, questo è un buon segnale. Le milanesi possono arrivare in fondo, anche se l'Inter deve migliorare un po' in difesa, mentre davanti è messa bene: Lautaro è un fenomeno, Lukaku un mostro. Anch'io avrei fatto fatica contro di lui, sebbene ne abbia marcati di più grossi. Il difensore che mi piace di più? Chiellini è un grandissimo. Skriniar mi piaceva, ma ha avuto un calo. Per il futuro penso a Bastoni, che ha la mentalità giusta. Un po' mi assomiglia. La Nazionale? Mancini è in grado di farci sognare all'Europeo".