Cruciani difende Acerbi: "Ha detto solo 'negro', non c'è nulla di razzista: non si può dire..."
Duro attacco del conduttore de La Zanzara, che è andato controcorrente schierandosi dalla parte del difensore dell'Inter
Da ieri sera tiene giustamente banco la polemica per il caso Acerbi, che durante la sfida Inter-Napoli ha epitetato il difensore brasiliano Juan Jesus con un'espressione razzista ed offensiva ("negro"). Diversi personaggi hanno espresso la propria opinione condannando il difensore interista, che è stato allontanato dal ritiro della Nazionale. Così Giuseppe Cruciani, conduttore de La Zanzara su Radio 24, è andato controcorrente: ecco le sue parole.
Cruciani furioso: “Acerbi non ha mica detto ‘chiamiamo il Ku Klux Klan’, non c'è razzismo!”
“È da ieri che ci fate due coglioni così da una frase pronunciata da un calciatore, tale Acerbi dell'Inter - ha detto Cruciani - a un altro giocatore di pelle scura del Napoli, tale Juan Jesus. Gli avrebbe detto la parola “negro”: non ha detto “sporco negro”, “negro di merda”, “negro da bruciare”, o altre cose tipo “chiamiamo il Ku Klux Klan”. Sembra che abbia detto “negro”, lui dice di non aver detto nulla di razzista”.
Cruciani difende Acerbi: “Avete rotto i coglioni, nessuno lo tocchi!”
Giuseppe Cruciani ha poi continuato così: “È stato cacciato dalla Nazionale, probabilmente avrà delle giornate di squalifica: avete rotto i coglioni! Se non ha detto nessuna frase razzista, e infatti non l'ha detta perché ha detto solo “negro”, nessuno deve toccare Acerbi! Uno non può dire quella parola? Non si può dire “negro”?”.