L'Inter batte il Genoa 0-2. Conte: "Partita dominata. Lukaku è cresciuto. E su Eriksen..."
Il tecnico nerazzurro ha commentato il successo che riporta l'Inter al terzo posto
Lukaku e D'Ambrosio hanno regalato tre punti all'Inter impegnata nell'anticipo delle 18 sul campo del Genoa.
Antonio Conte ha commentato così, ai microfoni di Sky Sport, il successo che riporta i nerazzurri momentaneamente al terzo posto: "Fin dall'inizio abbiamo comandato la partita. Siamo scesi in campo cercando di fare la gara e ci siamo riusciti. A volte la sblocchi prima ma anche con il Borussia abbiamo fatto un'ottima partita, secondo le mie valutazioni tecniche. Contro di loro abbiamo subito 2 tiri, oggi praticamente zero. C'è soddisfazione per il fatto che siamo venuti con la forza della squadra che è cosciente. Il problema è capire quando concedi tante occasioni. Ma l'equilibrio lo abbiamo, può esserci qualche errore ogni tanto e io devo fare un'analisi fredda e precisa".
Conte, che ha cambiato diversi giocatori rispetto alla partita di Champions League e al derby, ha parlato della prova di alcuni singoli: "Bastoni? Ha lavorato un anno con noi, ai nuovi arrivati bisogna dare tempo. Noi abbiamo iniziato con gare ufficiali praticamente, con un mese di ritiro. Bastoni conosce meglio i meccanismi rispetto a Kolarov, è chiaro. Ma sono molto contento di Alex perché ha portato esperienza e qualità; oggi anche Ranocchia, Darmian, D'Ambrosio hanno fatto una grande partita. Andrea doveva anche andare via... Ma quando si è seri, questi sono i risultati".
Il tenico ha focalizzato l'attenzione anche su Lukaku ed Eriksen: "Romelu è un giocatore diverso rispetto a un anno fa, è molto cresciuto e migliorato. Ho sempre parlato di diamante grezzo, l'ho richiesto a gran voce anche in esperienze precedenti. Lui sta lavorando e si vede, sa far vedere la qualità nell'ultimo passaggio e sa segnare. Eriksen? Non bisogna fossilizzarsi su questo discorso. Fa parte della rosa, è un calciatore che se merita gioca e se non merita non gioca. Ha delle caratteristiche che sono evidenti e cerchiamo di metterlo nelle migliori condizioni per esprimersi. A volte ci riesce di più, altre meno. Stiamo cercando di aiutarlo in tutti i modi a crescere in intensità. Ma mi dà fastidio parlarne sistematicamente. E non si può passare da 'partita discreta' a bocciature".