Suma duro: “Tonali e la palla in campo? Voleva segnalare irregolarità. Basta cori su ebrei"
Attarverso il suo canale YouTube, il giornalista di fede rossonera ha rilasciato le seguenti dichiarazioni
Il giornalista sportivo Mauro Suma, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni attraverso il proprio canale YouTube, riguardanti alcuni episodi dell’ultimo derby tra Milan e Inter. Ecco le sue dichiarazioni, raccolte per voi da Il Pallone Gonfiato:
"Brozovic ha esultato con le mani dietro le orecchie - afferma Suma - ostentate e rivolte verso i tifosi del Milan. Ogni arbitro va a sua discrezione. Io ricordo solo che l'anno scorso durante Roma-Milan, mentre c'era tutto lo stadio che gli dava dello zingaro, Ibrahimovic si mise le mani dietro le orecche e venne ammonito, invece qui evidemtnemente si è deciso in altra maniera. Si parla del pallone messo in campo da Tonali. Vi dico quello che ho provato in diretta: la palla secondo me è stata rimessa in campo in modo così repentino per poi essere stata rimessa in campo in una posizione diversa da dove era uscita. Quindi secondo me - continua Suma - Tonali voleva segnalare l'irregolarità del punto di battuta mettendo in campo un altro pallone. Se invece così non fosse e Tonali avesse commesso un errore, non c'è problema ad ammetterlo e il Milan dispone di sufficiente spirito autocritico. Siamo di fronte a un episodio"
CORO SGRADEVOLE - "Quello che invece non è un episodio, sono i cori sui rossoneri ebrei. Direa adesso anche basta, perchè quello non è un episodio e sono almeno 30 anni che me lo sento suonare nelle orecchie il coro 'rossoneri ebrei'. Ora, io sono un maleducato sono un'anima nera, sono un cattivo, uno scorretto e mi sento dare lezioni di buone maniere e di bon ton tutti i giorni, però rossoneri ebrei direi basta. Non è il coro isolato di un derby. Ieri sera qualcuno mi ha detto 'eh ma è un modo di dire, un insulto come tanti'. No cari. A Milano, culla ed esempio di civiltà, ebrei per cercare di colpire un avversario non si dice. A Milano, si parla molto di Milano e visto che se ne parla molto, a Milano ebrei non esiste. L'antisemitismo - conclude Suma - non esiste e detto con disprezzo, non esiste. Adesso basta con questa cosa"