Supercoppa, Moggi duro: "Alex Sandro assonnato, si è dimenticato di una cosa. Dybala molle e senza grinta"
Dopo il match con l'Inter, Moggi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sui bianconeri al quotidiano Libero
L'Inter di Simone Inzaghi si è aggiudicata la Supercoppa Italiana battendo all'ultimo la Juventus di Massimiliano Allegri. A soffermarsi su quanto accaduto, prendendo in considerazione anche il momento dei bianconeri, è Luciano Moggi nel classico editoriale tra le pagine del quotidiano Libero: "Agli atti la Supercoppa italiana con la vittoria dell’Inter all’ultimo minuto dei tempi supplementari. Da encomio la Juventus che, priva di tanti titolari, era quasi riuscita a trascinare ai rigori la squadra nerazzurra fin quando Alex Sandro, forse assonnato per l’ora tarda, si è dimenticato che in certe zone di campo (come in effetti è la propria area) gli appoggi di petto sono proibiti perché creano pericolo a se stessi e ne possono approfittare avversari".
Moggi ha aggiunto: "Dobbiamo riconoscere come Allegri abbia provato di tutto, propendendo alla fine con il fare densità e ripartenze anche se il centrocampo nerazzurro sovrastava quello bianconero […]. Ha provato persino a stimolare i suoi nell’orgoglio facendogli capire che chi ha meno classe deve supplire con la grinta e tutti abbiamo visto con quale carica siano entrati in campo i bianconeri. Carica che però non è stata sufficiente causa lo strafalcione di Alex Sandro, oltre all’entrata in campo di un Dybala molle e senza grinta".