Messi e il desiderio di Infantino: "Spero che giochi il Mondiale del 2034"
Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, in un'intervista con DSports ha espresso il desiderio di veder giocare Lionel Messi ancora a lungo
Gianni Infantino, presidente della FIFA, ha espresso tutto il suo entusiasmo e ammirazione per Lionel Messi, considerato il calciatore più forte nella storia del calcio. Le lodi nei confronti del fuoriclasse argentino non sono mancate, soprattutto in seguito alla sua eccezionale performance nella recente Coppa del Mondo in Qatar.
Il desiderio di Infantino: “Spero che Messi giochi il Mondiale del 2034”
Durante un'intervista con DSports, il presidente Infantino ha manifestato il suo desiderio personale, dichiarando: "Spero che Messi partecipi non solo alla prossima Coppa del Mondo del 2026, ma anche a quella successiva e persino a quella del 2034. Fino a quando vorrà (sorride, ndr)". Un'affermazione che segue le recenti dichiarazioni dell'attaccante dell'Inter Miami, che ha lasciato dubbi sulla sua presenza al prossimo Mondiale del 2026.
Le parole di Messi e i dubbi sulla sua presenza al prossimo Mondiale
Le parole di Infantino rappresentano un segnale positivo dalla FIFA riguardo alla possibilità di vedere Messi in campo nelle prossime edizioni dei Mondiali. Ma sussistono ancora dubbi circa la presenza della Pulce ai prossimi Mondiali. In un'intervista esclusiva al programma Star Plus Campeones, Messi ha dichiarato: “Il tempo dirà se ci sarò oppure no”. La realtà è che sto per raggiungere un'età a cui normalmente non dovrei poter giocare un Mondiale. Per questo ho detto che non pensavo ci sarei stato al prossimo."
Nonostante la consapevolezza dei limiti dettati dall'età, Messi ha ribadito il suo desiderio di vivere il presente con la nazionale argentina. Contrariamente alle voci di un possibile ritiro dopo l'ultimo Mondiale, l'attaccante ha sottolineato il suo rinnovato impegno: "Mi sembrava che dopo l'ultimo Mondiale fosse finita e fossi sul punto di ritirarmi, invece è tutto il contrario. Ora più che mai ho voglia di essere qui, perché dopo aver passato tanti anni di sofferenza, oggi viviamo un momento speciale che non avevo mai sperimentato prima con l'Argentina e voglio godermelo."
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