Mercato Napoli: il saluto a Zielinski e altri 5. Ora si chiudono gli acquisti per Conte
Gli azzurri hanno ufficialmente salutato 6 calciatori ai quali è scaduto il contratto, ecco chi può arrivare
Il 30 giugno nel calcio ha un solo significato: la scadenza dei contratti. Anche per il Napoli è arrivato il momento di salutare alcuni dei calciatori che hanno sudato la maglia per lunghe stagioni, versando lacrime di disperazione e gioia, per i momenti felici e le storie tristi da dimenticare.
Antonio Conte è stato categorico, le sue parole “Decido io chi resta e chi va via” non lasciano spazio all'interpretazione. Il nuovo tecnico del Napoli si è imposto sui calciatori che vuole come parte del proprio progetto, e tutti gli altri possono prendere altre strade.
La società ha annunciato attraverso un comunicato ufficiale la fine del contratto di 6 calciatori, ringraziandoli per la professionalità e il lavoro svolto con la maglia azzurra.
Il saluto del Napoli a tre centrocampisti
Il reparto centrale del Napoli ha subìto molto cambiamenti nel corso di quest'anno. Se da un lato Lobotka e Anguissa non sono mai stati messi in discussione, il ruolo di mezzala sinistra e i rispettivi sostituti dei due prima citati, non hanno mai dato certezze.
Diego Demme arriva a Napoli nel Gennaio 2020, quando Gattuso sostituisce Ancelotti in un'annata disastrosa e diventa il perno del centrocampo. Con Spalletti però perderà il posto in favore di Lobotka, da quel momento verrà prima relegato in panchina e poi messo fuori rosa fino alla scadenza del contratto.
Traorè e Dendoncker arrivano nel mercato di Gennaio sotto la gestione di Mazzarri. Per l'ivoriano sono servite alcune settimane di preparazione prima di poter tornare in campo, ma non ha assolutamente rispettato le aspettative e tantomeno il valore di 25 milioni per il riscatto dal Bournemouth.
Dendoncker è stato un acquisto totalmente sbagliato. Mazzarri chiese un difensore per passare alla difesa a 3 e la sua richiesta fu Theate, ex difensore del Bologna. De Laurentiis scelse lui per la sua capacità di giocare sia come mediano che difensore centrale, ma il suo contributo in Serie A è stato irrilevante: soltanto 21 minuti giocati da quando è arrivato.