Ravezzani non perdona il Milan: “Coro becero contro la Juve. Se lo avessero fatto i bianconeri…”
Il giornalista sportivo ritiene giusto l’intervento della Procura Federale
Fabio Ravezzani ha espresso la sua opinione sul coro offensivo intonato dai calciatori del Milan all’interno del pullman del club, nei confronti della Juventus. Ecco un estratto del suo video editoriale per QSVS, raccolto per voi da Il Pallone Gonfiato:
“Credo che sia giusto che intervenga la Procura Federale, perché se noi sdoganiamo che qualsiasi squadra posta sui social dei cori, che sono cori mediamente beceri dello stadio e che in qualche modo se ne appropria, rendendoli pubblici condividendoli, arriviamo piano piano a una degenerazione. Giustamente, mi scriveva su Twitter un nostro telespettatore, provi a immaginare se un coro così lo avesse fatto tutto il pullman dei giocatori della Juventus contro il Napoli. Sarebbe successo un finimondo. Sdegno e quant’altro. Ciò è vero. Proprio perché non bisogna far prendere piede a queste cose stupide, cioè passare come se nulla fosse questo coro dei giocatori del Milan, evidentemente sdoganerebbe che quelli della Juventus lo possono fare con quelli del Napoli, quelli del Napoli con quelli della Roma, quelli della Roma con quelli ecc. e non è così. Un conto è essere tifosi, e allo stadio abbiamo capito che è una zona franca dove si dicono spesso le cose più invericonde anche se spesso qualcuno interviene”
“I calciatori sono degli atleti, degli sportivi che hanno il dovere di attenersi alle regole di un buono sportivo. Non a caso, la UEFA parla di fair play, parla Respect, di no al razzismo. Tutte questi semplici parole, non sono parole che cadono nel vuoto. Se il coro sgradevole, che può essere considerato anche insultante da molti dei giocatori del Milan nel pullman, rivolto all’ambiente e tifosi juventini…se fosse stato carpito a loro insaputa, non ci troverei niente di strano. Credo che sia del tutto normale che nell’intimità, i giocatori possano dire, fare cori o fare affermazioni che fa un tifoso in curva. Quando però lo postano, lo avallano, lo rendono pubblico vantandosene, commettono un grave errore perché loro non sono tifosi ma sono calciatori. Quindi benissimo che lo facciano i tifosi, accettabile che lo facciano i calciatori nel loro privato. I tifosi in pubblico e i calciatori nel loro privato. Quando i calciatori vogliono fare i tifosi, e rendono pubblico un coro così inutile e sgradevole nei confronti di altri colleghi, di un altro club che hanno il dovere di rispettare, secondo me è giusto che il Procuratore Federale apra un fascicolo. Un fascicolo che a mio modesto avviso, come hai dato 5.000€ a Politano, darai 5.000€ di multa a chi ha postato questo video e gli dici ‘la prossima volta non farlo più’. Nulla di scandaloso, nulla di particolarmente politically correct fuori luogo. È una questione di rispetto, questo sì, è una questione di concretezza. Non è un gesto che rimarrà come un onta della storia di quel pullman, però è un gesto che deve essere perseguito nel modo giusto, opportuno con una multa, ma che faccia capire a tutti che non si può postare qualsiasi tipo di battuta o di insulto se tu sei un calciatore o un atleta. In qualsiasi altro sport non sarebbe consentito, atletica, pugilato ecc. ed è giusto che non venga consentito neanche nel calcio”